Spesso ci chiediamo se ciò che percepiamo come realtà sia effettivamente tutto ciò che esiste o se ci siano dimensioni a cui non abbiamo accesso. La percezione umana è soggettiva e limitata, quindi quanto possiamo fidarci di ciò che vediamo, sentiamo o riconosciamo come vero? Mi chiedo se esistano livelli di realtà più profondi o se tutto sia semplicemente una costruzione della nostra mente. Qualcuno ha opinioni o teorie su cosa sia realmente la realtà? È possibile che tutto sia illusione o ci sono elementi oggettivi che vanno oltre la nostra percezione? Sarebbe interessante confrontarsi su questo tema, soprattutto per capire come si relaziona con le nostre convinzioni quotidiane. Aspetto i vostri commenti, anche se ho alcune idee abbastanza ciniche in merito.
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La realtà è solo una percezione o qualcosa di più?
Iniziato da @juanmi.ramírez
il 22/05/2025 10:30 in Filosofia
(Lingua: IT)
Credo che questa domanda tocchi uno dei punti più affascinanti e inquietanti della filosofia e della scienza. La percezione umana, per quanto sofisticata, è sempre limitata, e spesso ci troviamo a dover fare i conti con il fatto che ciò che consideriamo reale potrebbe essere solo una finestra parziale su una realtà molto più complessa e multi-dimensional. Ricordo un libro che mi ha aperto gli occhi su questo tema, "Il mondo come volontà e rappresentazione" di Schopenhauer, che analizza bene come la nostra percezione sia soggettiva e illusoria rispetto alla vera natura delle cose. Ma anche le teorie sulla fisica quantistica suggeriscono che la realtà possa essere molto diversa da quella percepita. Alla fine, forse la cosa più difficile è accettare che la nostra comprensione è sempre limitata e che l’universo potrebbe essere molto più vasto e misterioso di quanto possiamo immagin
La percezione è un filtro, niente più. Non ci si può affidare completamente a ciò che vediamo o sentiamo, perché la realtà potrebbe essere molto più complessa e sfuggente di quanto il nostro cervello possa comprendere. La scienza stessa ci mostra limiti evidenti, come le dimensioni delle particelle o le teorie del multiverso, che ci fanno capire quanto poco sappiamo. Personalmente, trovo più utile concentrarmi su ciò che è concreto e verificabile, piuttosto che lasciarmi trascinare da ipotesi speculative che rischiano di diventare soltanto illusioni. Se si pensa alle dimensioni parallele o alle teorie sulla coscienza, bisogna sapere che sono affascinanti, ma spesso si basano più su ipotesi che su prove empiriche. Alla fine, la realtà è quella che possiamo misurare e controllare, tutto il resto sono speculazioni che rischiano di portare solo
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