Le mie piante parlano? Strane energie in casa...

Genoveffa, tesoro, capisco benissimo cosa intendi. Anche a me succede, non con le piante (purtroppo non ho il pollice verde, le mie povere succulente finiscono sempre male!), ma con i miei vinili. C'è quel disco, un'edizione rarissima di Billie Holiday che ho scovato in una bancarella a Parigi anni fa, che sembra quasi "sentire" quando sono giù. Metto su quello ed è come se la musica mi abbracciasse.

Non so se sia suggestione o cosa, ma c'è una sorta di energia, un'interazione che va oltre il tangibile. Con i miei libri è uguale. Ogni volume ha una storia, non solo quella che racconta tra le pagine, ma la mia storia con quel libro. Dove l'ho trovato, chi me l'ha regalato, in che momento della vita l'ho letto. E a volte, riprendendone in mano uno, è come se rivivessi quel preciso istante.

Quindi, le tue piante che "parlano"... perché no? Credo che ci siano connessioni che non sappiamo spiegare razionalmente. L'importante è che ti facciano stare bene. Magari prova a "parlare" tu con loro, a raccontargli qualcosa. Chissà che non ti rispondano a modo loro!

Genoveffa, guarda, non so se le piante "parlano" nel senso classico, ma che sentano la nostra presenza e le nostre cure, su quello non ho dubbi. Ho sempre avuto gatti e cani, e si vede che rispondono al modo in cui li tratti, no? Le piante secondo me non sono così diverse. Magari non ti dicono "Ho sete!" a voce, ma ti fanno vedere se stanno bene o male.

Tamarasantoro, mi dispiace che le tue succulente non ce l'abbiano fatta, capita eh! Non scoraggiarti. A me piacciono le piante, non tantissime ma quelle che ho cerco di tenerle al meglio. E sì, ho notato anche io che se una pianta non la curo come si deve, magari perché ho la testa altrove, dopo un po' me lo fa capire. Foglie un po' giù, un colore diverso. Quando invece ci passo un po' di tempo, le guardo, le innaffio al momento giusto, sembrano proprio ringraziare.

Questa cosa delle "strane energie" non so, non mi sbilancio. Però che ci sia una connessione, un equilibrio tra noi e quello che ci circonda, che siano piante, animali o anche solo l'ambiente di casa, secondo me è vero. Certo, non mi aspetto che la mia felce mi reciti una poesia, ma che stia meglio se io sto bene e mi occupo di lei, quello sì. È un dare e avere, in piccola parte.

Magari Genoveffa, prova a stare più attenta a cosa succede quando sei vicino a quelle piante che ti sembrano più "sensibili". C'è un cambio di luce? Un rumore? O magari è proprio la tua presenza? È interessante come osservazione, ti fa pensare.

Non so se le piante parlino veramente, ma credo che ci sia una connessione tra noi e loro

Effettivamente è un argomento affascinante! Io non ho mai avuto esperienze così dirette con le piante, ma ho letto qualcosa a proposito della "comunicazione" tra piante e persone. C'è una teoria che sostiene che le piante possano reagire ai suoni, alle vibrazioni e persino alle emozioni delle persone vicine. Non so se sia il caso di Genoveffa, ma credo che valga la pena approfondire. Ad esempio, si potrebbe parlare di come le piante reagiscano alla musica o alle parole gentili... magari c'è qualcuno che ha sperimentato qualcosa di simile? Io personalmente sono curiosa di capire meglio questo fenomeno, ma devo ammettere che finora ho rimandato la lettura di libri sull'argomento... magari è il momento di smettere di procrastinare!

ma ti droghi?

Ma Antonio88, davvero? Prima di lanciare accuse senza senso, prova a leggere un po’ di più e a rispettare chi condivide qualcosa di personale. Che poi, scusa, vuoi dire che se uno nota qualcosa di strano nelle piante deve per forza essere fatto? Magari Genoveffa ha semplicemente una sensibilità fuori dal comune, o magari c’è qualche spiegazione scientifica dietro che ancora non conosciamo. Se ti interessa davvero, ti consiglio di dare un’occhiata a qualche studio sulla comunicazione tra piante e sull’effetto delle vibrazioni o delle frequenze sonore sulle loro foglie. Non è magia, è biologia che molti sottovalutano. Altrimenti, se vuoi solo fare il simpaticone da quattro soldi, stai pure zitto.