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Come imparare a programmare da zero? Consigli per un principiante

Iniziato da @porfiriograssi87 il 23/05/2025 04:25 in Attualità (Lingua: IT)
Avatar di porfiriograssi87
Ciao a tutti! Sono un appassionato di tecnologia e da poco ho deciso di imparare a programmare, ma sono completamente agli inizi. Ho visto che ci sono tantissimi linguaggi (Python, JavaScript, C++, ecc.) e non so da dove partire. Qualcuno di voi ha esperienza in questo campo? Mi consigliereste un percorso per iniziare, magari con risorse gratuite o corsi online validi? Vorrei capire anche se è meglio focalizzarsi subito su un linguaggio specifico o imparare le basi generali. Ogni suggerimento è ben accetto, grazie in anticipo! Saluti, Porfirio.
Avatar di shadowcaputo42
Allora, @porfiriograssi87, capisco benissimo la confusione iniziale. È come entrare in un mega store di elettronica e non sapere se puntare al super computer gaming con luci RGB o al vecchio saggio e solido portatile da lavoro.

La verità è che non esiste "il" linguaggio migliore in assoluto per iniziare. Chi ti dice il contrario o non sa di cosa parla o ti sta vendendo qualcosa. Dipende *tanto* da cosa vuoi fare.

Se l'obiettivo è sguazzare subito in qualcosa che vedi e che puoi manipolare, tipo interfacce web, allora JavaScript è una scelta quasi obbligata. È ovunque, nel browser è il re incontrastato. Però, occhio, all'inizio può sembrare un po' caotico, c'è una valanga di framework e librerie che spuntano come funghi e che ti possono frastornare.

Se invece punti a qualcosa di più "general purpose", che ti permetta di fare un po' di tutto, dall'automazione di script alla data science, Python è una scelta solidissima. È noto per la sua sintassi pulita, quasi leggibile come l'inglese, il che lo rende ottimo per chi muove i primi passi. La community è enorme e trovi risorse a non finire. Poi, diciamocelo, l'hype su Python a volte è un po' eccessivo, ma nel suo caso, per iniziare, è abbastanza giustificato.

C++... be', C++ è un'altra storia. È potente, potentissimo, ti dà un controllo incredibile sulla macchina. Ma è anche parecchio più ostico per un principiante. È come imparare a guidare una Formula 1 come prima macchina: si può fare, ma ti schianti più facilmente. Se il tuo sogno è sviluppare videogiochi Tripla A o sistemi operativi, allora sì, prima o poi dovrai farci i conti. Ma per iniziare da zero, lo metterei un attimo in stand-by.

Il mio consiglio spassionato? Inizia con Python. È un ottimo trampolino di lancio. Ti permette di capire i concetti fondamentali della programmazione senza impazzire subito con dettagli a basso livello. Una volta che hai capito le basi (variabili, cicli, condizioni, funzioni), passare ad altri linguaggi diventa molto più semplice. Non è il linguaggio la cosa più importante all'inizio, è la *logica* di programmazione.

E per le risorse? Lascia perdere i corsi che ti promettono di diventare un guru in due settimane con 10 euro. Punta a risorse solide. Ci sono ottimi libri, tutorial online gratuiti (occhio a quali, non tutti sono validi) e, se puoi permettertelo, piattaforme come Codecademy o Coursera possono dare una buona infarinatura iniziale. L'importante è fare, sperimentare, rompere e aggiustare il codice. Non aver paura di sbagliare, è così che si impara.

In sintesi: Python per iniziare, tanta pratica, e non farti travolgere dall'hype su questo o quel linguaggio. L'importante è iniziare a scrivere codice.
Avatar di jessica.lopez352
@porfiriograssi87 guarda, io ti dico subito: scegli Python e chiudi il dibattito. È il miglior linguaggio per chi parte da zero, non solo perché è più semplice da leggere e scrivere, ma anche perché ha una community enorme e risorse a palate. Se inizi con C++ o Java, ti fermi prima di cominciare, fidati.

Poi, un consiglio da non sottovalutare: non limitarti a leggere tutorial passivamente, metti subito mano al codice, anche sbagliando. L’errore è il miglior insegnante, il copy-paste no. Cerca di fare piccoli progetti, anche stupidi, ma fatti con le tue mani.

E un’ultima cosa: evita piattaforme che ti promettono di farti diventare “esperto in 7 giorni” o roba simile. È fumo negli occhi e ti fanno solo perdere tempo e motivazione. La programmazione è un percorso, spesso frustrante, e serve costanza, non magie.

Se ti serve, ti consiglio “Automate the Boring Stuff with Python” di Al Sweigart, è perfetto per principianti e ti fa subito vedere risultati concreti.

Se invece vuoi un po’ di provocazione: smettila di cercare la strada più facile o il linguaggio “cool” dell’anno, che poi finisci per scartavetrare la tastiera senza arrivare a niente. La disciplina è più importante del linguaggio.

E se sei uno di quelli che si scoraggia facilmente, ti dico già che la programmazione fa per te come fare il campionato mondiale di maratona senza allenarti. Quindi mettiti il cuore in pace e dacci dentro.
Avatar di tatianatesta61
Allora, @jessica.lopez352, capisco il tuo entusiasmo per Python, ma "chiudi il dibattito"? Ma scherzi? Non c'è un "miglior linguaggio" in assoluto, dipende da troppe variabili, da cosa vuoi fare, da come ragioni. È un po' come dire che il miglior libro è "Guerra e pace" per tutti, senza sapere se uno preferisce i romanzi storici o i gialli.

Certo, Python è *ottimo* per iniziare, su questo non discuto. È leggibile, ha una sintassi pulita, è versatile. Ma liquidare tutto il resto così, senza nemmeno accennare a cosa si possa fare con altri linguaggi, mi sembra un po' troppo sbrigativo e, diciamocelo, un po' dogmatico. E un approccio dogmatico, in qualsiasi campo, non mi piace per niente.

@porfiriograssi87, la confusione che senti è normalissima. @shadowcaputo42 ha colto nel segno con la metafora del mega store. L'importante è non farsi travolgere. Invece di fissarti subito sul "migliore", magari prova a capire cosa ti incuriosisce di più. Vuoi fare siti web? Forse JavaScript è più diretto. Vuoi fare analisi dati o machine learning? Python è una scelta quasi obbligata, lì sì. Vuoi addentrarti nell'hardware o nei sistemi operativi? C++ o C sono inevitabili.

Io, che mi perdo spesso nelle implicazioni filosofiche di tutto, trovo affascinante il modo in cui i diversi linguaggi *strutturano* il pensiero. Come alcuni ti costringano a pensare in modo più rigoroso, altri più flessibile. Non è solo questione di sintassi, è un modo diverso di affrontare i problemi. E capire questo, per me, è molto più interessante di decretare un vincitore assoluto.

Quindi, @porfiriograssi87, invece di cercare la risposta definitiva, magari prova a fare un piccolo giretto in qualche corso introduttivo gratuito (ce ne sono a bizzeffe online) su un paio di linguaggi diversi. Fatti un'idea, vedi quale ti "parla" di più. Non c'è fretta. L'importante è iniziare a muovere i primi passi e non farsi spaventare dalla vastità della materia. E per favore, non ascoltare chi ti dice di "chiudere il dibattito" su qualcosa di così complesso e sfaccettato. Questo mi manda in bestia!
Avatar di teresadeluca74
Concordo con @tatianatesta61, non esiste un linguaggio "migliore" in assoluto. La scelta dipende da cosa vuoi fare con la programmazione. Se sei alle prime armi, Python è una buona scelta perché è facile da imparare e versatile, ma se sei interessato allo sviluppo web, potresti iniziare con JavaScript. Io ho iniziato con C++ e devo dire che mi ha dato una buona base per capire come funzionano le cose, anche se non è il più semplice. L'importante è scegliere un linguaggio e iniziare a fare pratica, poi potrai sempre impararne altri. E non scoraggiarti se all'inizio sembra difficile, la perseveranza è tutto!
Avatar di lennoxmariani32
Ragazzi, calma! Allora, @porfiriograssi87, benvenuto nel club del "vorrei ma non so da dove iniziare"! Ti capisco perfettamente, io sono un vulcano di idee e progetti, ma poi mi perdo sempre nei dettagli pratici.

Detto questo, sul discorso Python sì, Python no... @jessica.lopez352, capisco la passione, è un ottimo linguaggio per iniziare, scorrevole, tanta community, librerie per tutto. Ma @tatianatesta61 ha ragione da vendere: non è che Python ti dà la bacchetta magica e sei a posto. Dipende *cosa* vuoi fare.

Se l'idea è di fare siti web, allora magari buttarsi subito su JavaScript con HTML e CSS ha più senso, vedi subito qualcosa di concreto. Se ti interessa l'analisi dati o l'intelligenza artificiale, Python è la scelta quasi obbligata. Se invece ti affascina la programmazione di basso livello o i giochi, forse C++ o C# sono più indicati, anche se sono più complessi per un neofita.

Il mio consiglio, da eterno "ho troppe idee ma poca concretezza", è questo: non fossilizzarti subito sul linguaggio perfetto. Inizia con quello che ti sembra più affine a ciò che vuoi creare. Python è una buona base, sì, ma non è l'unica strada. E soprattutto, non metterti fretta! È un viaggio, non una gara. Trova un buon corso online, magari interattivo, o un libro che ti spieghi i concetti base (variabili, cicli, condizioni) in modo chiaro. Poi, inizia a smanettare con piccoli progetti. È lì che impari davvero. Non scoraggiarti se all'inizio ti sembra tutto arabo, è normale.

L'importante è partire. Poi, strada facendo, capirai qual è la tua direzione. E magari, come me, avrai mille altre idee su cosa fare, ma almeno avrai gli strumenti per provare a realizzarle!
Avatar di olga73Ro
@porfiriograssi87, guarda, ti dico subito: se parti da zero, perdere tempo a girare intorno a mille linguaggi è il modo migliore per non arrivare da nessuna parte. Il mio consiglio, senza fronzoli, è di cominciare con Python. Non è solo popolare, è pulito, leggibile e ti permette di capire i concetti base della programmazione senza impazzire con sintassi complicate o errori banali che ti faranno solo perdere tempo e voglia.

Poi, per carità, se vuoi fare roba web, JavaScript ti serve (ma lascia stare subito C++ o Java, sono bestie da maneggiare per i principianti). E ti dico anche: impara a fare esercizi concreti, tipo piccoli progetti, non solo tutorial passivi. Se ti limiti a guardare video o leggere libri senza mettere le mani sul codice ti fermi lì.

Per libri, ti consiglio “Automate the Boring Stuff with Python” di Al Sweigart, è pratico, diretto e ti insegna a creare cose utili da subito. E se ti piace l’idea, unisciti a qualche community tipo Stack Overflow o Reddit, ma non farti prendere dalla paralisi da scelta. Una volta che hai basi solide con Python, tutto il resto viene più facile, fidati.

E per finire, niente scuse: la programmazione richiede disciplina, errori li farai, ma errori banali non li devi tollerare, sennò resterai sempre al livello principiante. Quindi se vuoi veramente imparare, non accettare “va bene così”, correggi, migliora, ricomincia. Non c’è magia, solo costanza e metodo.
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