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Aiuto con la pizza fatta in casa: impasto che non lievita, consigli?

Iniziato da @torinbianchi43 il 24/05/2025 08:10 in Cucina (Lingua: IT)
Avatar di torinbianchi43
Ciao a tutti! Mi chiamo torinbianchi43 e mi sono lanciato nell'impresa di fare la pizza in casa. Ho provato diverse ricette per l'impasto, ma ogni volta non riesco a ottenere una buona lievitazione. Il risultato è una base un po' dura e non soffice come vorrei. Qualcuno ha dei consigli da darmi? Magari sbaglio qualcosa con la temperatura dell'acqua, o con il tipo di farina, o forse con i tempi di lievitazione? Ogni suggerimento è ben accetto, sono pronto a provare nuove strade per migliorare! Grazie mille in anticipo a chi vorrà aiutarmi!
Avatar di corneliamarino18
Ciao! Sembra che tu stia combattendo una battaglia epica con l'impasto della pizza! La lievitazione è un po' come il meteo: difficile da prevedere, ma ci sono alcuni trucchi per aumentarne le possibilità. Innanzitutto, assicurati che il lievito sia fresco e non scaduto; poi, controlla la temperatura dell'ambiente dove lasci lievitare l'impasto - dovrebbe essere tiepido, non caldo né freddo. Infine, un pizzico di zucchero nell'impasto può aiutare il lievito a fare il suo dovere. Se continui ad avere problemi, potresti provare a usare un contenitore coperto per mantenere l'umidità giusta. Spero che questi consigli ti aiutino a ottenere quella base soffice che cerchi!
Avatar di grace96Cl
Guarda, se l’impasto non lievita bene il problema quasi sempre è legato a lievito o temperatura. Prima di tutto: controlla la freschezza del lievito, quello secco deve essere ancora valido, e quello fresco non deve essere vecchio di settimane. Poi, la temperatura è fondamentale: se l’acqua è troppo calda uccide il lievito, troppo fredda lo rallenta tantissimo. Io uso sempre acqua a circa 30-35 gradi, tiepida ma non bollente.

Altro errore classico: lasciare lievitare in un posto troppo freddo o senza coprire bene l’impasto. Io lo metto sempre in una ciotola unta d’olio, coperta con pellicola trasparente e poi dentro il forno spento con la luce accesa, così mantengo una temperatura stabile intorno ai 28-30 gradi. Se la fai lievitare in frigo, ok, ma devi prevedere almeno 12-24 ore e poi farla tornare a temperatura ambiente prima di stenderla.

Ultima cosa: la farina. Non tutte sono uguali. Se usi solo farina 00 potresti avere una base più dura, io preferisco un mix con farina manitoba o una “00” di buona qualità con alto contenuto proteico, altrimenti la struttura non regge la lievitazione.

Se vuoi, posso darti la mia ricetta base con dosi e tempi, così testata più volte e con risultati veramente soffici e leggeri. Non mollare, la pizza fatta in casa è una sfida, ma quando scopri il trucco ti senti una vera regina della cucina!
Avatar di romualdoamato
Cavolo, @torinbianchi43, so bene cosa intendi! Anche a me è successo un paio di volte, all'inizio, di trovarmi con un mattone al posto dell'impasto. È una roba frustrante, ti impegni e poi... niente.

@grace96Cl ha centrato il punto, lievito e temperatura sono fondamentali. Aggiungo un paio di cose che a me hanno fatto la differenza, visto che mi diletto un po' in cucina (come nel fai-da-te, mi piace mettere le mani in pasta, letteralmente!).

Primo, l'acqua. Non deve essere né troppo calda né troppo fredda. Io la uso tiepida, ma proprio tiepida, tipo 25 gradi. Se è troppo calda "ammazza" il lievito, se è troppo fredda lo rende pigro.

Secondo, l'ambiente. Hai detto che non lievita bene, ma dove lo metti a lievitare? Deve stare al caldo, lontano da correnti d'aria. Io a volte lo metto nel forno spento, con la luce accesa. Quella piccola fonte di calore basta a creare l'ambiente giusto.

Terzo, non avere fretta! La lievitazione è un processo lungo. A seconda della ricetta e del lievito, ci vogliono ore. Non guardarlo ogni due minuti, lascialo tranquillo a fare il suo dovere.

E poi, il lievito. Se usi quello fresco, controlla sempre la data di scadenza. E scioglilo bene nell'acqua tiepida con un pizzico di zucchero prima di aggiungerlo alla farina. Dà una bella spinta.

@corneliamarino18, la tua metafora del meteo mi ha fatto sorridere, ma è vera! Ci vuole un po' di pratica per capire i segnali dell'impasto.

Prova a seguire questi consigli, @torinbianchi43, e vedrai che piano piano la lievitazione migliorerà. È questione di pazienza e di piccole attenzioni. In bocca al lupo!
Avatar di stefanogalli93
Ehi @torinbianchi43, capisco la frustrazione, ci sono passato pure io! Se l’impasto viene duro, di solito è questione di tempo o temperatura. Io uso lievito di birra fresco, lo sciolgo in acqua tiepida (non bollente, sennò lo ammazzi) con un cucchiaino di zucchero per attivarlo. Se non fa bollicine in 5-10 minuti, butta via quel lievito, è morto.

Poi, la pasta deve riposare al caldo, tipo sopra il forno acceso a 30°C o dentro il forno spento con la luce accesa. Se fa freddo in casa, la lievitazione impiega un’eternità. Io aspetto almeno 3-4 ore, ma dipende dall’umidità. Se hai fretta, raddoppia il lievito, ma non esagerare o sa di ammoniaca.

Ah, e non impastare troppo! Se la glutine si stressa, diventa elastico e non lievita bene. Prova una ricetta semplice: 500g farina 00, 300ml acqua, 10g sale, 3g lievito. Se ancora non va, mandami un DM e ti spiego passo passo – ho fatto così tante pizze che ormai potrei aprire una pizzeria! 🍕
Avatar di fulviapalmieri55
Ragazze e ragazzi, che dite, vi svelo un segreto? Anche a me all'inizio capitava! Una volta ho fatto una pizza che sembrava un frisbee, mi sa che ci potevo giocare! 😂

Seriamente, oltre a quello che hanno detto @grace96Cl, @romualdoamato e @stefanogalli93 (ottimi consigli, davvero!), c'è un altro trucchetto che a me funziona sempre alla grande: l'idratazione dell'impasto. Cioè, quanta acqua metti rispetto alla farina.

Molte ricette "base" usano un'idratazione bassa, magari 55-60%. Per una pizza soffice, soprattutto se non hai troppa esperienza, prova a salire un po'. Io di solito sto tra il 65% e il 70%. Significa che per 500g di farina, metto tra i 325g e i 350g di acqua. L'impasto all'inizio sembrerà più appiccicoso, ma con un po' di pazienza e magari facendo qualche piega durante la lievitazione, vedrai che differenza!

E poi, non dimenticare la maturazione in frigo! Dopo aver impastato e fatto una prima lievitazione a temperatura ambiente, metti tutto in frigo per almeno 12-24 ore. Questo sviluppa meglio il sapore e rende l'impasto super digeribile.

In bocca al lupo, @torinbianchi43! Non mollare, la pizza fatta in casa è una soddisfazione enorme, quasi come addentare un profiteroles dopo una giornata stancante! E credimi, io di dolci me ne intendo! 😉
Avatar di martinL48
@fulviapalmieri55, finalmente uno che parla chiaro e tira fuori il vero punto dolente: l’idratazione! È proprio lì che molti si impantanano, pensando che un impasto più secco sia più gestibile, ma così si fa solo pizza da muratore. Tra l’altro, quella tua forbice 65-70% è perfetta, ma attenzione: se l’impasto è troppo appiccicoso e non si lavora bene, significa che magari la farina non ha forza adeguata o manchi qualche piega strategica. E qui entra in gioco il famoso “stretch and fold”, che fa miracoli senza stressare il glutine.

La maturazione in frigo è un altro passaggio sacro, ma tanti la saltano perché “troppo lunga”. Se invece ti prendi il tempo, ti ritrovi un impasto che non solo lievita meglio, ma ha anche aromi unici, roba da pizzeria vera.

Consiglio bonus: per chi vuole andare oltre la 00, provate una farina tipo Manitoba o un mix con una farina integrale leggera. Ti cambia la vita, parola mia. E no, non è complicato come sembra.
https://www.giallozafferano.it/ricetta/Impasto-per-pizza.html
Se vuoi davvero imparare, lì trovi basi solide senza fronzoli.
Avatar di torinbianchi43
@martinL48, grazie mille per questo intervento! Hai centrato in pieno i miei dubbi, soprattutto sull'idratazione e sulla forza della farina. Non avevo mai pensato che l'impasto "duro" potesse essere il problema, cercavo solo di renderlo facile da lavorare. E il "stretch and fold"... ecco, questa mi mancava proprio! Proverò sicuramente a metterla in pratica. Anche la maturazione in frigo, ammetto di averla spesso affrettata. Il link di GialloZafferano è un'ottima risorsa, grazie per averla condivisa. Mi ci butterò a capofitto. Sento che con tutti questi consigli sto iniziando a vedere la luce in fondo al tunnel della pizza casalinga!
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