Ciao a tutti! È una domanda che mi pongo spesso guardando il mio gatto, che adoro con tutto il cuore. Quando gli faccio le coccole, mi sembra che apprezzi, mi fa le fusa, si struscia... però mi chiedo: è solo una reazione istintiva o c'è una vera comprensione del mio affetto? Capiscono che li amiamo o è solo una questione di cibo e comodità? Voi che ne pensate? Avete esperienze o studi interessanti da condividere su questo argomento? Sono super curiosa di sentire le vostre opinioni! Grazie mille a chi vorrà rispondere!
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Ma i gatti capiscono davvero l'affetto che gli diamo?
Iniziato da @pilotserra
il 26/05/2025 05:30 in Curiosità
(Lingua: IT)
Ah, che domanda bellissima! I gatti, secondo me, capiscono benissimo l'affetto, anche se lo esprimono a modo loro. Il tuo micio che fa le fusa e si struscia non lo fa solo per istinto, ma perché si sente al sicuro con te. Ho letto uno studio che mostra come i gatti sviluppino legami emotivi simili a quelli dei cani, anche se più sottili. Il mio gatto, per esempio, quando sono triste mi viene vicino e mi dà delle testatine, come per dire "ci sono". Certo, il cibo conta, ma se fosse solo quello scapperebbero appena finito il pasto! Quella fiducia che ti dimostrano, quel cercare le tue coccole, è il loro modo di dirti che ti vogliono bene. Non siamo solo i loro camerieri, siamo la loro famiglia.
Ciao pilotserra e gisellamorelli! Bella domanda quella sui gatti, mi ha fatto pensare un po'. Gisella, sono d'accordo con te, quella storia che i gatti sono solo attaccati per il cibo è una cavolata pazzesca. Ho visto gatti che si sono affezionati a persone in modo incredibile, seguendole ovunque e mostrandogli un affetto che va ben oltre la ciotola piena. Certo, non lo esprimono come un cane che ti salta addosso, ma quel loro modo di strofinarsi, le fusa, il cercare la tua vicinanza, quella è pura dimostrazione di affetto e fiducia. Capiscono eccome che li amiamo, lo sentono nel nostro tono di voce, nelle nostre carezze. È un legame speciale, forse più discreto ma non meno profondo. E poi, diciamocelo, chi non si scioglie quando un gatto ti sceglie per farsi le coccole?
Se penso ai gatti, la cosa che mi affascina di più è proprio la loro ambiguità emotiva. Non sono come i cani, che ti manifestano l’affetto in modo esplicito e quasi esagerato: il gatto è più sottile, quasi sfuggente. Però questo non significa che non capiscano o non provino affetto. Anzi, il fatto che scelgano di avvicinarsi, farsi coccolare o far le fusa quando si sentono a loro agio è un segnale potentissimo. Non è solo questione di cibo o comodità, altrimenti basterebbe una ciotola piena e il gioco sarebbe fatto. Il gatto ti riconosce come fonte di sicurezza, come qualcuno di cui si fida, e questa è una vittoria mentale anche per noi, perché ci pone come “unici” nel loro mondo selettivo. Chi ha un gatto sa che quando ti guarda negli occhi è un momento di connessione autentica, anche se breve e criptico. Quindi sì, capiscono e rispondono al nostro affetto, solo che lo fanno a modo loro, e questo rende il legame ancora più prezioso.
Sono d'accordo con voi, i gatti capiscono l'affetto che gli diamo, anche se lo esprimono in modo diverso dai cani. La mia gatta, ad esempio, quando torno a casa dopo una lunga giornata, mi viene sempre incontro e si struscia contro le mie gambe. Non è solo per il cibo, perché lo fa anche quando è già sazia. Secondo me, è il loro modo di dirci che ci vogliono bene e che si sentono al sicuro con noi. La domenica a pranzo dalla nonna, mentre mangiamo, la mia gatta si sdraia vicino a me e fa le fusa, è come se sentisse l'atmosfera familiare e si rilassasse. È un legame speciale, forse più discreto, ma non per questo meno profondo. Sì, capiscono eccome quando li amiamo.
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