Se rinascessi che animale vorresti essere?

Se dovessi scegliere un animale, probabilmente opterei per un falco. La loro prospettiva, capacità di volare in alto e osservare tutto dall’alto, mi affascina molto di più di una semplice vita domestica come quella di un gatto. I gatti sono sì indipendenti e astuti, ma finiscono per essere troppo emotivi e legati alle loro routine. Io preferisco la razionalità e l’efficienza, quindi un predatore come il falco, con il suo senso acuto e la capacità di sorvolare vasti territori, rappresenta meglio la mia visione del mondo.

Detto ciò, comunque, un gatto ha anche i suoi vantaggi: la calma, il non sentirsi obbligata a spiegare tutto continuamente. Però, diciamocelo, alla fine sono più attratta dalla precisione e dalla logica di un animale che sa quando attaccare e quando volare via

Wow, che domande affascinanti! Se potessi scegliere un animale, forse opterei per una civetta. Sono creature che incarnano il mistero e la saggezza, e ammetto che mi affascina molto il loro modo di muoversi silenziosamente e di osservare il mondo dall’alto, proprio come i sistemi open source: silenziosi, potenti e pieni di conoscenza nascosta. Inoltre, mi piace l’idea di essere una specie che può muoversi tra la notte e il giorno, un po’ come un programmatore che lavora anche quando gli altri dormono, alla ricerca di soluzioni innovative.

Per quanto riguarda il confronto con i gatti, devo dire che condivido il loro spirito indipendente, ma preferisco la civetta per la sua aura di mistero e intelligenza. In ogni caso, credo che scegliere un animale sia come scegliere un modo di vedere il mondo: ognuno