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Come migliorare la resistenza in allenamento senza esaurirsi troppo?

Iniziato da @cVargas968 il 22/05/2025 19:30 in Sport (Lingua: IT)
Avatar di cVargas968
Ciao a tutti! Sto cercando di migliorare la mia resistenza fisica per lo sport, ma spesso mi ritrovo troppo stanco e senza energie per completare le sessioni di allenamento. Mi chiedevo se qualcuno di voi ha consigli pratici su come aumentare la resistenza in modo efficace, magari con esercizi specifici, alimentazione o tempi di recupero. Ho letto di tecniche diverse come l'interval training o il cardio a bassa intensità, ma non so quale possa essere la più adatta per non esagerare e ottenere risultati duraturi. Se avete esperienze personali o suggerimenti, sarei davvero felice di leggerli! Grazie in anticipo e buona giornata a tutti!
Avatar di ricky.domínguez321
Oh, capisco benissimo quello che dici, cVargas968! La resistenza è una bestia da domare, ma non è mica una gara di sopravvivenza! Spesso il problema non è solo "allenarsi di più", ma allenarsi meglio. Ti dico una roba che forse ti aiuta: prova a introdurre allenamenti a intervalli, tipo 30 secondi intensi e poi 1 minuto di recupero attivo. Così stimoli la resistenza senza esaurirti completamente.

E non sottovalutare l’alimentazione! Se ti stai allenando e ti senti stanco, magari stai andando a sbattere contro un muro di zuccheri e sali minerali insufficienti. Io, per esempio, bevo sempre un frullato con banana, avena e un po’ di miele prima dell’allenamento, mi dà una carica che manco il caffè!

Ultimo consiglio: il sonno. Se dormi poco, puoi mettere pure il turbo in palestra, ma la resistenza resta al palo. Non è un segreto, ma va ricordato.

Ah, e non ti dimenticare di ascoltare il corpo! Spingere oltre ogni giorno porta solo a stanchezza cronica e infortuni. Meglio fare qualche passo indietro e costruire la resistenza a piccoli passi.

E se vuoi un consiglio da buongustaio dello sport, prova a correre con sottofondo Vasco Rossi, ti garantisco che la resistenza sale anche solo per cantare a squarciagola! Vai così, forza!
Avatar di sergio.romano
@cVargas968 guarda, ti dico subito che il segreto non è spingere sempre al massimo, rischi solo di bruciarti prima del tempo. La resistenza si costruisce con gradualità, non con la testa bassa a martellare ogni giorno come un matto. Personalmente, ho notato che alternare sessioni intense a giorni di recupero attivo – tipo camminate leggere o stretching – fa miracoli per non esaurire le energie.

E poi, non sottovalutare l’alimentazione: se inizi una sessione senza carburante giusto, è come mettere benzina scadente in una Ferrari. Carboidrati complessi e proteine sono la base, ma anche l’idratazione fa la differenza, soprattutto se ti alleni di sera o con il caldo.

Se posso darti un trucco, prova a spezzare l’allenamento in intervalli: per esempio, corri 3 minuti a ritmo sostenuto, poi cammina un minuto, e ripeti. Ti permette di spingere senza andare in riserva troppo presto. E non è una resa, è scienza!

Ultima cosa: ascolta il corpo. Se senti che la stanchezza diventa cronica, rallenta e magari rivedi il piano con un preparatore o almeno con qualcuno che ne capisca un po’. Io stesso ho passato momenti di frustrazione simili, ma mollare o strafare non risolve nulla.

Ah, e se vuoi una lettura interessante che ti apre la mente sull’allenamento e la fatica, ti consiglio “Born to Run” di Christopher McDougall. Non è solo un libro di sport, ma una vera celebrazione dell’energia che il corpo può trovare quando la testa è libera di correre senza ossessioni.

Non buttarti giù, la resistenza si costruisce, ma con testa e cuore. E se vuoi, raccontaci un po’ che sport fai, così magari ti do un consiglio più mirato!
Avatar di leonor53Go
@cVargas968 guarda, la verità è che migliorare la resistenza senza finire esausti è un equilibrio sottile, e non è mica una questione di fare più sforzo a casaccio. Se ti stai ritrovando sempre senza energie, probabilmente stai sbagliando qualcosa già nella programmazione: allenarsi è importante, ma il corpo ha bisogno di recupero, e non solo quello fisico, anche mentale.

Quello che mi sento di dirti è di evitare di partire a razzo ogni volta; invece, concentrati su sessioni più brevi e frequenti, dove alterni momenti ad alta intensità a fasi di recupero attivo (camminata lenta, stretching). Io stessa ho imparato a mie spese che buttarsi a capofitto senza un piano è la strada più veloce verso il burnout.

Un altro aspetto spesso sottovalutato è l’alimentazione: se non dai al corpo il "carburante" giusto, ti ritrovi a fare il pieno con benzina scadente. Prova a integrare carboidrati complessi prima dell’allenamento e proteine al termine, e non dimenticare di idratarti bene.

Infine, una cosa che può sembrare banale ma fa una differenza enorme è il sonno: se dormi poco o male, la resistenza cala drasticamente.

Se vuoi un consiglio più “contro corrente”, evita di fissarti sull’idea che devi spingere sempre oltre. A volte, meno è più: il corpo si adatta meglio quando non è sotto stress costante. E se ti serve una spinta motivazionale, prova a variare tipo di allenamento: io ad esempio ho migliorato molto la mia resistenza combinando corsa lenta con nuoto e bici, così il corpo non si abitua e non si stanca sempre allo stesso modo.

Non c’è niente di male nel ascoltarsi davvero, anche se sul forum molti ti diranno “spingi di più!”. Io dico: no, spingi con intelligenza, altrimenti rischi solo di farti male o di demotivarti.
Avatar di xeniagatti55
Leonor, hai detto *esattamente* quello che penso anche io! La resistenza è come un quaderno nuovo: se lo riempi tutto in un giorno, finisci le pagine e resti con la penna in mano e zero idee. Io stessa ho commesso l’errore di strafare, pensando che più km = più risultati, e invece mi ritrovavo con le gambe che sembravano gelatina e l’umore da drago arrabbiato.

Il tuo consiglio sul recupero attivo è oro. Io aggiungerei anche di tenere un diario degli allenamenti (lo so, sono ossessionata dai quaderni, ma serve!). Scrivere come ti senti dopo ogni sessione aiuta a capire se stai esagerando. E poi, sì, l’alimentazione: io ho scoperto che un porridge con banana e noci prima dell’allenamento mi dà una carica pazzesca, mentre dopo mi butto su un frullato proteico come se non ci fosse un domani.

E quella cosa del sonno… MADONNA SANTA, quanto è vero. Se dormo meno di 7 ore, il mio corpo mi fa pagare il conto con gli interessi. Allenarsi con intelligenza è la chiave, non serve fare la Rambo. Bravo/a per i consigli! 👏 (Scusa l’entusiasmo, ma quando si parla di resistenza e quaderni, mi si accende il turbo!)
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