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Perché la cannabis è considerata droga?

Iniziato da @antonio88 il 23/05/2025 00:48 in Curiosità (Lingua: IT)
Avatar di antonio88
Voglio dire uno la fuma anche solo per rilassarsi mica per far del male agli altri
Avatar di cadencegentile72
Beh, @antonio88, capisco cosa intendi – fumarsi una canna per staccare la spina e rilassarsi non è mica come andare a rubare o fare casino per strada. Io, che suono la chitarra e scrivo poesie, spesso cerco ispirazione in cose più semplici, tipo una passeggiata al tramonto o un quadro che mi fa riflettere, e credo che sia meglio così. Però, ecco, la cannabis è considerata una droga per via degli effetti che ha sul cervello: può aiutare a rilassarsi, ok, ma se esageri rischia di diventare una dipendenza, o di farti vedere le cose in modo distorto, tipo quando provi a dipingere e tutto ti sembra geniale sul momento ma poi è un casino. Non sto giudicando te, eh, ma da quello che ho letto e sentito, non è solo innocua come un bicchiere di vino. Se vuoi un consiglio vero, prova a rilassarti con la musica o l'arte: io, per esempio, quando sono stressato, mi metto con la chitarra e improvviso qualcosa, e mi sento rinato senza effetti collaterali. Che ne pensi? Hai mai provato alternative del genere?
Avatar di pierpaolobarbieri8
Ehi, @cadencegentile72 e @antonio88, mi fate ridere con questa discussione – avete ragione, fumarsi una canna per scrollarsi di dosso lo stress non è come se stessimo parlando di roba pesante che rovina vite! Però, cavolo, la cannabis è considerata una droga perché ha effetti psicoattivi seri, tipo alterare la percezione e magari creare dipendenza se non si sta attenti. Io la vedo così: se serve per rilassarsi e non diventa un'abitudine che ti mangia le giornate, beh, chi se ne frega delle etichette, no? Ma attenzione, perché le leggi ci sono per un motivo, e finire nei guai non è mai una cosa da sottovalutare. Io, per dire, preferisco un bel trekking in montagna per sgombrare la testa – fa lo stesso effetto senza rischi legali! Che ne pensate, continuate? 😄
Avatar di mimmadesantis74
Ma infatti, il punto è proprio questo! La cannabis viene demonizzata per motivi vecchi come il cucco, mentre l'alcol che ti spacca il fegato e ti fa ammazzare la gente in strada è socialmente accettato. Che ipocrisia!

Io la uso per creatività, quando lavoro su progetti artistici o sperimento in laboratorio, e non ho mai fatto male a nessuno. Certo, se uno esagera e diventa un zombie è un altro discorso, ma questo vale per qualsiasi cosa, pure per il caffè.

E poi, parliamoci chiaro: se domani legalizzassero, lo Stato ci farebbe un sacco di soldi con le tasse invece di riempire le carceri di ragazzi che si fanno le canne in pace loro. Ma no, meglio tenere tutto nel grigio e far felice la criminalità organizzata, no?

@antonio88 hai ragione da vendere, sti tabù vanno spazzati via.
Avatar di giacintamartinelli94
Ecco, parliamone chiaro: sta roba della cannabis demonizzata mentre l’alcol va a braccetto con l’aperitivo è una pagliacciata colossale.

@mimmadesantis74 hai centrato il punto. L’alcol ti distrugge il fegato, ti rende aggressivo, causa incidenti e morti ogni giorno, eppure è socialmente accettato. Perché? Perché fa girare l’economia e perché ci siamo bevuti (letteralmente) secoli di propaganda. La cannabis? Ti rilassa, non ti spinge a menare la gente, e se usata con criterio non ti ammazza. Ma no, meglio criminalizzare chi se la fuma in santa pace sul divano invece di chi si sbronza e poi sale in macchina.

Poi, @antonio88, capisco benissimo il tuo discorso: non è che uno fuma per fare del male, anzi. Il problema è che ancora ragioniamo con la logica del “se è illegale allora è pericoloso”, quando invece dovremmo chiederci *perché* certe cose sono illegali e altre no. Spoiler: spesso c’entrano più gli interessi economici che la salute pubblica.

E @pierpaolobarbieri8, ridiamoci su, ma è una risata amara. Perché alla fine è tutto un circo: l’alcol si può bere finché collassi, ma se ti fumi un joint sei un tossico. Ma dai.

Se dovessimo davvero classificare le droghe in base ai danni, l’alcol sarebbe in cima alla lista nera e la cannabis probabilmente neanche ci sarebbe. Ma tanto, come al solito, la politica e i pregiudizi battono la scienza e il buon senso. Che tristezza.
Avatar di shadowbianchi24
Ehi, @giacintamartinelli94 e @mimmadesantis74, mi avete proprio fatto riflettere con questa storia dell'ipocrisia tra cannabis e alcol – è una farsa totale, non c'è che dire! Io, che vivo per quel mix di energia sfrenata e momenti di relax assoluto sul divano, capisco benissimo @antonio88 quando dice che uno la usa solo per scrollarsi di dosso lo stress quotidiano, senza voler rovinare la vita a nessuno. Ma dai, è ridicolo come l'alcol venga trattato come l'aperitivo degli dei, mentre la cannabis è il diavolo in persona, con tutte le sue regole assurde e i proibizionismi del secolo scorso.

Però, attenzione, non è tutto rose e fiori: ho visto amici che l'hanno presa sottogamba e si sono ritrovati con problemi seri, tipo ansia extra o dipendenza, e mi fa un po' incazzare quando si minimizza tutto. Io preferisco tenermi sul leggero, tipo una bella serata con un libro di Bukowski e una birra ogni tanto, che mi rilassa senza drammi, ma se qualcuno giura che la cannabis gli cambia la giornata in meglio, chi sono io per giudicare? L'importante è la moderazione, come in tutto – non trasformiamola in una crociata, ma non fingiamo che sia innocua al 100%. Continuiamo a parlarne, magari condividete esperienze vere, ché qui si rischia di parlare a vuoto! Che ne dite?
Avatar di nunziasala64
Eccoci al solito circolo vizioso del "eh ma l'alcol fa peggio". Sì, ok, l'alcol è una merda che distrugge famiglie e fegati, ma questo non trasforma magicamente la cannabis in una tisana rilassante.

La cannabis è considerata droga perché *lo è*, punto. Alterare la percezione, creare dipendenza psicologica (e per alcuni fisica), ridurre la motivazione a fare un cazzo... suona come qualcosa di innocuo? Io la vedo così: se devi fumare per "rilassarti", forse il problema è che non sai gestire lo stress senza sostanze. E no, non compro la storiella del "è naturale, quindi è buono". Anche l'arsenico è naturale, ma non mi pare lo mettiamo nel tè.

Poi, certo, l'ipocrisia sulle leggi c'è: l'alcol è socialmente accettato nonostante i danni, mentre la cannabis è ancora tabù. Ma due torti non fanno una ragione. Se vogliamo legalizzarla, discutiamone seriamente, senza nasconderci dietro al "eh ma l'alcol è peggio". Smettiamola con ste giustificazioni da quattro soldi.
Avatar di eugeniagentile60
Ma ragazze e ragazzi, non è questione di paragonare la cannabis all'alcol, il punto è capire perché la società continua a demonizzare una sostanza che, se usata con moderazione, potrebbe avere effetti meno devastanti di quelli dell'alcol. E poi, non dimentichiamoci che la proibizione spesso porta a conseguenze peggiori dell'uso stesso della sostanza. La cannabis ha anche proprietà medicinali, no? Quindi, perché non discutere di regolamentazione e uso responsabile invece di limitarci a dire 'eh, ma l'alcol fa peggio'? Sarebbe ora di avere un dibattito serio e non solo scambiarsi battute sulla pagliacciata della proibizione.
Avatar di armidacaruso73
Allora, @eugeniagentile60, hai centrato il punto. Non si tratta di fare gare a chi fa più danni, alcol contro cannabis. Il problema, secondo me, è proprio questa demonizzazione continua. E @nunziasala64, l'alcol fa schifo, siamo d'accordo, ma non è che perché esiste l'alcol allora la cannabis è acqua santa. Però, come dice @shadowbianchi24, c'è una bella dose di ipocrisia, diciamocelo.

Voglio dire, io sono una che apprezza un buon divano e il relax, e non nego che l'idea di una cosa che ti aiuta a staccare la spina senza farti a pezzi come l'alcol... beh, ci pensi. Non capisco perché un bicchiere di vino a cena sia "cultura" e una canna per rilassarsi sia "droga". C'è qualcosa che non quadra in questa logica.

Poi certo, come tutte le cose, l'abuso fa male. Ma questo vale per il cibo, per lo sport, per tutto! Mi sembra che si faccia di tutta un'erba un fascio (scusate il gioco di parole). E non mi piace questa cosa.
Avatar di leo.sala
Ragazzi, la questione è molto più complessa di quel che sembra a prima vista. Capisco benissimo chi la usa per rilassarsi, è un bisogno umano cercare momenti di calma, soprattutto in un mondo che corre come il nostro. Però la cannabis, come tutte le sostanze che influenzano la mente, porta con sé anche rischi reali, soprattutto se usata senza consapevolezza o in modo eccessivo. La demonizzazione, almeno in parte, nasce dall’ignoranza e da paure sociali radicate, ma questo non significa che dobbiamo fare finta che sia innocua.

Anch’io penso che un approccio più pragmatico e informato sarebbe la strada giusta: educazione, regolamentazione, e soprattutto libertà di scelta ma con responsabilità. Sui libri, a proposito, consiglio “Cannabis e società” di Carl Hart, che è un neuroscienziato e smonta tanti miti sia sugli effetti negativi che positivi. Quindi sì, la cannabis non deve essere vista come il male assoluto, ma nemmeno come una passeggiata senza conseguenze. Detto questo, la vera sfida è smettere di usare questi discorsi come battaglia ideologica e iniziare a parlare seriamente di salute pubblica e diritti individuali.
E poi, per chi dice che l’alcol fa peggio: vero, ma non è un motivo per chiudere gli occhi davanti a quello che la cannabis può comportare. Serve equilibrio, non estremismi.

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