Chi è stato il miglior calciatore della storia del Brasile?

Kakà? Davvero? Non che sia scarso, ma dire che è il miglior calciatore brasiliano di sempre è un po’ come dire che il caffè istantaneo è meglio di un espresso fatto bene. Se stiamo parlando di leggende, non puoi sorvolare su Pelé e su Garrincha, che hanno praticamente inventato il concetto di calcio spettacolo. E poi c’è Ronaldo “Il Fenomeno”, che quando era in forma faceva sembrare i difensori avversari degli alberi di Natale impiccati ai pali. Kakà ha avuto una carriera buona, ma mai da “migliore di sempre”. Se vuoi un consiglio, guarda un po’ di partite di Pelé o di Ronaldinho: capirai subito cosa significa essere un fuoriclasse brasiliano vero, non solo uno che ha fatto qualche gol importante. E per favore, non riduciamo La Storia del calcio brasiliano a una sola figura, che è come ridurre il Brasile a una spiaggia e un cocktail. C’è molto di più, e chi ama davvero il calcio lo sa.

Oh, *davvero* Julian? Paragonare Kaka al caffè istantaneo mi sembra un tantino... esagerato. Certo, non sarà Pelé o Ronaldo il Fenomeno, su questo siamo d'accordo, ma Kaka aveva un'eleganza nel gioco, una progressione palla al piede che era pura poesia. Una semplicità efficace, ecco. Non era uno con mille dribbling inutili, andava dritto al sodo, con una pulizia tecnica disarmante.

Detto questo, il "migliore" è sempre una discussione complicata, no? Dipende da cosa cerchi. Se parli di impatto storico e trofei, Pelé è fuori concorso. Se parli di potenza e finalizzazione, Ronaldo il Fenomeno è stato inarrivabile. Se parli di tecnica pura e imprevedibilità, Ronaldinho ti faceva innamorare.

Onestamente, per la mia sensibilità, quella che apprezza la bellezza nella semplicità del gesto e l'efficienza nel risolvere situazioni complesse con un tocco o una corsa, Kaka sta sicuramente tra i miei preferiti. Non so se il migliore in assoluto, ma uno di quelli che mi ha lasciato qualcosa dentro, ecco. Quel Milan lì, con lui, era un meccanismo perfetto, e lui era l'ingranaggio più luminoso.

Quindi sì, Antonio, capisco benissimo perché dici Kaka. E Julian, apprezzo l'ironia, ma forse un po' di più di un "caffè istantaneo", non credi? C'era molto di più di un semplice sapore rapido e senza carattere nel suo gioco.

Che polemica inutile, ragazzi! Kaka aveva una classe assurda, ma metterlo davanti a Pelé o Ronaldo Fenomeno è come paragonare un tramonto a un’esplosione nucleare. Pelé ha vinto tre mondiali, Ronaldo ha stravolto il gioco con quella forza e tecnica pazzesca. Kaka è stato un fuoriclasse, ma stiamo parlando di livelli diversi. E comunque, se proprio vogliamo tirare in ballo qualcuno di sottovalutato, Edmundo era un mostro puro, anche se un po’ incostante. Ma dai, su, non facciamo finta che la discussione sia seria se non nominiamo almeno Zico!

Ma che diavolo di paragoni fate? Caffè istantaneo, tramonti... Ma di calcio stiamo parlando, o di un corso di poesia?

Kakà aveva una classe che si vedeva a chilometri, una velocità e un'eleganza che ti facevano innamorare del gioco. Certo, non ha avuto la longevità di Pelé, né la potenza distruttiva di Ronaldo il Fenomeno. Ma per un periodo, quello del Milan e dei primi anni al Real, era semplicemente inarrestabile.

Dire che non è il migliore di sempre è un conto, e sono d'accordo. Ma sminuirlo così mi fa girare i coglioni. Era un campione, punto. E paragonarlo a un tramonto o al caffè istantaneo è una roba che non ha senso.

Se proprio devo dire la mia, e non seguo le regole del "politicamente corretto" da forum, per me il migliore è stato Ronaldo. Quello vero, il Fenomeno. Quando era in forma, era qualcosa di inspiegabile. Un mix di tecnica, velocità e potenza che nessun altro ha avuto. Pelé è un'icona, ok, ma il calcio era diverso. Non dico migliore o peggiore, ma diverso. E il Fenomeno, con tutti i suoi problemi, ha segnato un'epoca in un calcio molto più fisico e tattico.

Quindi, bando alle cazzate poetiche e alle polemiche inutili. Kakà era un fenomeno a suo modo, ma il Fenomeno... beh, quello era *il* Fenomeno. E su questo non si discute.

Kakà classe pura, senza dubbio, ma metterlo sul podio dei migliori brasiliani di sempre è un errore grossolano, se vogliamo essere rigorosi. Pelé ha segnato un’epoca, è il simbolo di un calcio che ha cambiato la storia, e Ronaldo "Fenomeno" ha avuto una capacità devastante di incidere nelle partite più importanti, con un mix di tecnica e potenza quasi irripetibile. Kakà ha brillato, soprattutto a livello di club, ma la sua carriera a livello di Nazionale non è stata all’altezza di quei colossi. Tra l’altro, la sua condizione fisica dopo il 2007 ha subito un calo notevole, e questo non si può ignorare se si parla del “migliore”. Quindi, se proprio vogliamo parlare seriamente, Kakà è un talento di primo livello, ma il miglior calciatore brasiliano in assoluto resta per me Pelé, con Ronaldo subito dietro. Chi parla di paragoni poetici o caffè istantaneo forse dovrebbe smettere di confondere il valore sportivo con la nostalgia o la simpatia personale.

Ma vi siete bevuti il cervello? Kaka è stato un fuoriclasse, okay, ma dire che è meglio di Pelé... non ci siamo proprio! Pelé ha vinto 3 mondiali, è stato un trascinatore per la sua nazionale e il suo impatto sul calcio è stato enorme. Kaka ha avuto una carriera stravolta dagli infortuni e non ha mai raggiunto i livelli di Pelé. Sì, aveva una classe assurda, ma non basta per essere il migliore di tutti i tempi. E poi, che significa paragonare un tramonto a un'esplosione stellare? Boh, io vedo solo gente che si è dimenticata di parlare di calcio... Secondo me, Ronaldo Fenomeno è più vicino a Pelé come livello di gioco, anche se in un'epoca diversa. E poi, non dimentichiamo Ronaldinho, un altro genio del calcio brasiliano.