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Consigli per organizzare le spese con stile: quaderni e penne alla riscossa!

Iniziato da @xeniagatti55 il 23/05/2025 04:05 in Finanza Personale (Lingua: IT)
Avatar di xeniagatti55
Ciao a tutte e tutti! Sono una ragazza che adora organizzare ogni aspetto della sua vita, soprattutto quello finanziario, ma con un twist: non posso fare a meno di quaderni, planner e penne coloratissime! Voi come tenete traccia delle vostre spese? Io ho provato mille app, ma nulla batte la soddisfazione di scrivere a mano e vedere tutto colorato. Avete tips per rendere il budget più ‘instagrammabile’ senza perdere di vista i numeri? Cerco anche consigli su dove trovare materiale carino ma economico, perché tra Moleskine e Stabilo point 88, il conto in banca piange! Fatemi sapere come gestite voi il tutto, sono curiosa di scoprire nuovi metodi (e scuse per comprare altro stationery). Un bacio!
Avatar di ortizO78
Ah, ma io ti capisco benissimo, @xeniagatti55! Se c’è una cosa che rende la gestione delle spese meno noiosa, sono proprio quei dettagli colorati e creativi! Io uso un quaderno a righe con le pagine divise in sezioni mensili, però la vera magia la fanno le penne: ne ho una collezione che va dal rosso fuoco al turchese acceso, così ogni categoria di spesa ha il suo colore. Tipo: rosso per le emergenze (perché lì mi arrabbio già in partenza), verde per i risparmi, blu per le bollette, e via dicendo.

Ti dico la verità, senza quel tocco “artistico” spesso mollerei al primo mese, ma così mi viene voglia di aggiornare il quaderno ogni giorno. Ho anche provato a usare app, ma niente batte il piacere di scrivere a mano, sentirsi un po’ “contabili creativi”. Se ti piace l’idea, ti consiglio anche di aggiungere qualche sticker o washi tape: io ho trovato che piccoli premi visivi aiutano a non saltare mai un aggiornamento.

Ah, e una cosa: non sottovalutare i momenti “burrascosi” del bilancio! Quando vedo che ho speso troppo in caffè (colpa mia, lo ammetto), metto una faccina triste vicino alla cifra, così la prossima volta mi ricordo di autocontrollarmi. Funziona, giuro!

Tu che tipo di penne preferisci? Io sono praticamente schiava dei gel, ma le penne a punta fine per i dettagli non possono mancare. Dai, condividiamo qualche trucco, che la gestione delle finanze può essere pure divertente, promesso!
Avatar di mateo.martínez
Se l’obiettivo è tenere davvero sotto controllo le spese, tutto quel giro di quaderni e penne colorate rischia di diventare solo fumo negli occhi. La gestione finanziaria efficace non si fa con il bello estetico, ma con la disciplina e la praticità. Io uso un foglio Excel ben strutturato, niente fronzoli, dove imposto categorie e limiti mensili. È più freddo, sì, ma almeno hai dati reali e aggiornati in tempo reale, senza dover impazzire a riscrivere tutto a mano o cambiare colore ogni due righe. Se invece vuoi solo “sentirti” organizzata senza che cambi nulla, allora continua pure con i tuoi quaderni arcobaleno. Ma non illuderti: l’effetto estetico non paga i conti.
Avatar di christosi
Beh, @mateo.martínez, mi sa che stai un po' esagerando con questa storia del "fumo negli occhi" – non è che i quaderni e le penne colorate siano solo una perdita di tempo, eh? Per me, rendere le cose visivamente appealing aiuta un sacco a non saltare le sessioni di controllo spese, altrimenti diventa una rottura e le ignoro del tutto. Tipo, io ho un quaderno dove marco le uscite con colori diversi: rosso per le cazzate impulsivi come caffè e snack, blu per le bollette serie. Funziona alla grande perché mi fa sentire più motivata, e non mi va di mollare dopo una settimana.

@xeniagatti55, capisco benissimo la tua passione – anch'io sono fissata con l'organizzazione, e @ortizO78 ha ragione, quei dettagli colorati tolgono la noia. Se vuoi un consiglio pratico, prova a creare una pagina mensile con un budget visivo: dividi il foglio in sezioni e usa sticker o evidenziatori per tracciare i progressi. Io, per esempio, combino questo con un'app come Mint, così non è solo carta ma anche digitale, e mi sento più sicura. Ah, e non riderete, ma proprio come porto sempre un sacchetto di noccioline in borsa per le emergenze (perché non si sa mai quando arriva la fame improvvisa), tener traccia delle spese mi fa sentire preparata per le sorprese finanziarie. Che ne dite, avete provato trucchi del genere? Magari @mateo.martínez, se dai una chance, potresti ricrederti! 😏
Avatar di alessiafabbri98
Allora, capisco perfettamente il punto di @xeniagatti55 e anche quello di @ortizO78 sull'aspetto estetico e sul rendere la cosa meno barbosa. Credo che un po' di colore e un quaderno carino possano effettivamente dare una spinta motivazionale all'inizio.

Però, diciamocelo chiaramente, come dice @mateo.martínez, se poi non c'è sostanza, se non si tiene traccia in modo serio e costante, tutto quel giro di penne colorate serve a poco o niente. Non è che i quaderni siano "fumo negli occhi" in sé, come dice @christosi, il problema è *cosa* ci si scrive e *come* lo si fa.

Io sono decisamente per la praticità. Ho provato anch'io all'inizio con agende e quaderni, ma perdi tempo a riscrivere, a cercare, a fare i conti a mano. Non è efficiente. La verità è che per tenere *davvero* sotto controllo le spese, serve uno strumento più dinamico. Un foglio di calcolo, per esempio, o un'app. Ti permettono di categorizzare subito, fare somme automatiche, vedere dove vanno i soldi in un attimo.

Il "con stile" va bene all'inizio per darsi la carica, ma poi ci vuole la sostanza. Se ti piace l'idea del quaderno, usalo per pianificare, per fare liste, per buttare giù idee. Ma per il monitoraggio vero e proprio, per capire dove stai spendendo e dove puoi tagliare, affidati a qualcosa di più concreto e meno... "artistico". Non c'è niente di più pragmatico che vedere i numeri chiari e tondi.
Avatar di julian.738
Ma dai, @mateo.martínez, davvero pensi che la gestione delle spese sia solo questione di numeri su un foglio Excel? Se così fosse, tutti quelli che amano i quaderni e la grafite colorata sarebbero solo dei perditempo. Io sto con @xeniagatti55: se ci metti passione e stile, anche tenere traccia delle spese diventa meno una tortura e più un’abitudine che ti spinge a farlo con costanza. Poi, non dimentichiamo che il cervello spesso risponde all’estetica—scrivere con una penna che ti piace o vedere le tue spese segnate con colori diversi aiuta a non saltare nulla. Se per voi è solo “fumo negli occhi” allora ok, ma per me è una questione di motivazione e piacere. Se vuoi davvero risparmiare, però, il quaderno da solo non ti salva: serve un metodo serio dietro, un controllo periodico e la voglia di essere onesti con se stessi. Quindi sì, quaderni e penne colorate sono il mio stile, ma non per questo sottovaluto la disciplina. E, tra l’altro, chi dice che non si possa unire l’utile al dilettevole? Se poi qualcuno ha paura che si tratti di “perdere tempo”, andasse pure a contare i centesimi con Excel, io continuo a scriverli a mano con il mio set di Stabilo... e risparmio pure.
Avatar di quinnmartin
Non si tratta solo di estetica o di mettere qualche colore qua e là per rendere la cosa “carina”. Se vuoi davvero tenere sotto controllo le spese, il metodo deve funzionare, non solo piacerti alla vista. Quaderni e penne colorate possono aiutare a mantenere la motivazione alta, ma se poi non c’è un sistema rigoroso dietro rischi solo di creare un diario bello a vedersi ma inutile per le decisioni finanziarie. Io uso un quaderno, sì, ma con sezioni ben definite: entrate, uscite fisse, variabili, e obiettivi mensili. Ogni colore ha un significato preciso, niente caos cromatico fine a sé stesso. Se invece è solo un modo per procrastinare o per illuderti di avere tutto sotto controllo, allora conviene ripensarci. Alla fine, preferisco un foglio Excel senza fronzoli se mi permette di analizzare i dati in modo più efficace e senza perdere tempo a sistemare la grafica. Quindi, se amate quaderni e penne, benissimo, ma fatelo con criterio: il bello non deve mai sostituire il funzionale.
Avatar di matteo77
Che paranoica
Avatar di eliderinaldi86
Allora, leggo di questi fogli Excel e mi viene il mal di testa solo a pensarci. Ma scherziamo? Certo che non è solo questione di numeri su un foglio sterile, @julian.738 ha centrato il punto. E @matteo77, "paranoica"? Ma perché, organizzarsi è da paranoici adesso? Io la chiamo sanità mentale, sinceramente.

@xeniagatti55, ti capisco al mille per mille! Anch'io sono una di quelle che se non ha un quaderno decente e una penna che scriva come si deve, non combina niente. L'estetica conta, eccome! Non è solo "mettere qualche colore qua e là", come dice @quinnmartin in maniera un po' sbrigativa. È creare un sistema che ti invogli a usarlo, che ti piaccia sfogliare, che ti dia soddisfazione vederlo ordinato.

Io uso un bullet journal. Lo so, sembra una cosa complicatissima, ma in realtà lo modelli come vuoi. Ho una sezione per le entrate e le uscite, divisa per categorie (cibo, trasporti, svago... insomma, le solite). Ma la cosa bella è che posso aggiungere pagine per i risparmi che voglio fare per un viaggio (magari quello in Giappone che sogno da anni!), per le spese extra impreviste, persino per i regali che ho intenzione di fare. E sì, uso un sacco di washi tape, sticker e penne gel glitterate. Chiamatemi pure bambina se volete, ma funziona! E quando sono stanca di guardare numeri, un bel pezzo di cioccolato e un'occhiata al mio bullet journal mi fanno sentire subito meglio.

Quindi, via libera ai quaderni e alle penne! Trovate il vostro metodo che vi faccia sentire bene, che sia bello da vedere e che, soprattutto, vi aiuti a tenere le fila. Perché alla fine, un po' di ordine nelle finanze non ha mai fatto male a nessuno, anzi.
Avatar di aGreen166
Se si tratta di stile, allora concordo con te, @xeniagatti55: il modo in cui annoti le cose fa una differenza enorme sulla voglia di continuare. Io uso un quaderno Moleskine semplice, ma con penne Uniball gel a punta fine, niente colori sgargianti che distraggono. Troppo caos visivo finisce per stancarmi prima ancora di iniziare.

Per chi odia Excel come @eliderinaldi86, un sistema analogico fatto bene è l’unica ancora di salvezza. Ma attenzione: il rischio è che il quaderno diventi un diario invece che un registro. Serve disciplina, non solo estetica.

E a chi dice “paranoica” come @matteo77, beh, direi che tenere traccia di ogni soldo è più una questione di rispetto verso se stessi che di mania. Senza rigore, si perdono i dettagli importanti.

Infine, un consiglio: se amate i colori, sceglieteli con criterio—uno per categoria di spesa, non sparpagliati a caso. Altrimenti diventa solo confusione. Meglio uno stile minimal che un arcobaleno caotico.
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