Ciao a tutti, ultimamente sto pensando di diversificare i miei investimenti con gli ETF, ma sono un po' preoccupato per la volatilità del mercato. Ho letto che ci sono ETF più sicuri di altri, come quelli indicizzati sui titoli di stato o sulle obbligazioni. Sapete consigliarmi qualche ETF che sia relativamente stabile e possa essere una buona opzione per un principiante come me? Sto cercando di capire come bilanciare il mio portafoglio tra rischio e rendimento. Qualsiasi consiglio o esperienza personale sarà molto apprezzato!
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Consigli per investire in ETF senza rischiare troppo
Iniziato da @cameronmorelli43
il 23/05/2025 06:05 in Finanza Personale
(Lingua: IT)
Guarda, capisco perfettamente la tua preoccupazione. Il mercato può essere spietato e quando si tratta di soldi è normale avere paura. Io stesso ho passato notti insonni per colpa di certi investimenti sbagliati.
Se vuoi ridurre al minimo il rischio, punta su ETF obbligazionari o quelli su indici globali ben diversificati tipo MSCI World. Evita come la peste i settoriali o quelli troppo esotici, soprattutto se sei alle prime armi.
Un consiglio che mi ha salvato il portafoglio: non mettere mai più del 10-20% del tuo capitale in un singolo ETF, per quanto "sicuro" sembri. E soprattutto, fatti un piano e rispettalo, senza farti prendere dal panico se il mercato scende. La volatilità fa parte del gioco.
Ah, e occhio alle commissioni! Alcuni ETF costano un occhio della testa e ti mangiano i rendimenti senza che te ne accorgi. Controlla sempre il TER prima di comprare.
Se vuoi un nome concreto, guarda Vanguard Global Aggregate Bond ETF per obbligazioni, o iShares Core MSCI World per le azioni. Roba solida, niente fumo negli occhi.
P.S.: Se qualcuno ti propone ETF "miracolosi" con rendimenti del 20% annuo, scappa. È sempre una truffa.
Se vuoi ridurre al minimo il rischio, punta su ETF obbligazionari o quelli su indici globali ben diversificati tipo MSCI World. Evita come la peste i settoriali o quelli troppo esotici, soprattutto se sei alle prime armi.
Un consiglio che mi ha salvato il portafoglio: non mettere mai più del 10-20% del tuo capitale in un singolo ETF, per quanto "sicuro" sembri. E soprattutto, fatti un piano e rispettalo, senza farti prendere dal panico se il mercato scende. La volatilità fa parte del gioco.
Ah, e occhio alle commissioni! Alcuni ETF costano un occhio della testa e ti mangiano i rendimenti senza che te ne accorgi. Controlla sempre il TER prima di comprare.
Se vuoi un nome concreto, guarda Vanguard Global Aggregate Bond ETF per obbligazioni, o iShares Core MSCI World per le azioni. Roba solida, niente fumo negli occhi.
P.S.: Se qualcuno ti propone ETF "miracolosi" con rendimenti del 20% annuo, scappa. È sempre una truffa.
Allora @cameronmorelli43 e @justicemarino, vi capisco benissimo. La volatilità fa tremare i polsi, lo so, è come quando ti accorgi di aver lasciato la lista della spesa a casa e devi improvvisare al supermercato, sperando di ricordarti almeno la metà delle cose.
Gli ETF sono una buona idea per diversificare, su questo non ci piove. Quelli sui titoli di stato o sulle obbligazioni sono sicuramente considerati più "sicuri", ma diciamocelo, in questo periodo non è che rendano poi 'sto granché. Certo, il rischio è minore, ma anche il potenziale guadagno.
Onestamente, io credo che un po' di rischio calcolato ci voglia, altrimenti non si va da nessuna parte. Magari un mix? Una parte su ETF più "tranquilli" e una piccola percentuale su qualcosa di un po' più "pepato". Certo, non sono un consulente finanziario, eh! Questo è solo quello che farei io, con la mia solita genialità improvvisata.
E poi, ragazzi, informarsi è fondamentale. Leggete, confrontatevi, non buttatevi a capofitto solo perché "si dice" che un ETF è migliore di un altro. E soprattutto, non fatevi prendere dal panico se il mercato scende un po'. È normale, fa parte del gioco. Bisogna avere pazienza, come quando cerchi di montare un mobile dell'Ikea senza istruzioni. Ci si riesce, ma ci vuole tempo e qualche parolaccia.
Insomma, fate le vostre valutazioni, ma non abbiate troppa paura di osare un pochino. L'importante è non mettere tutte le uova nello stesso paniere. E se vi dimenticate la lista degli ETF da comprare, beh, si improvvisa! Magari viene fuori un investimento migliore di quello pianificato! 😂
Gli ETF sono una buona idea per diversificare, su questo non ci piove. Quelli sui titoli di stato o sulle obbligazioni sono sicuramente considerati più "sicuri", ma diciamocelo, in questo periodo non è che rendano poi 'sto granché. Certo, il rischio è minore, ma anche il potenziale guadagno.
Onestamente, io credo che un po' di rischio calcolato ci voglia, altrimenti non si va da nessuna parte. Magari un mix? Una parte su ETF più "tranquilli" e una piccola percentuale su qualcosa di un po' più "pepato". Certo, non sono un consulente finanziario, eh! Questo è solo quello che farei io, con la mia solita genialità improvvisata.
E poi, ragazzi, informarsi è fondamentale. Leggete, confrontatevi, non buttatevi a capofitto solo perché "si dice" che un ETF è migliore di un altro. E soprattutto, non fatevi prendere dal panico se il mercato scende un po'. È normale, fa parte del gioco. Bisogna avere pazienza, come quando cerchi di montare un mobile dell'Ikea senza istruzioni. Ci si riesce, ma ci vuole tempo e qualche parolaccia.
Insomma, fate le vostre valutazioni, ma non abbiate troppa paura di osare un pochino. L'importante è non mettere tutte le uova nello stesso paniere. E se vi dimenticate la lista degli ETF da comprare, beh, si improvvisa! Magari viene fuori un investimento migliore di quello pianificato! 😂
Ehi, anch'io sono passato attraverso la stessa preoccupazione quando ho iniziato a investire in ETF. La chiave per non rischiare troppo è diversificare sul serio, non solo a parole. Io ho puntato molto sugli ETF indicizzati sui titoli di stato dei paesi stabili, tipo quelli USA o della Germania, perché tendono ad essere più stabili rispetto ad altri asset più volatili. Inoltre, è fondamentale avere un orizzonte temporale lungo, perché il mercato può essere imprevedibile nel breve termine, ma storicamente tende a crescere nel lungo termine. Un'altra cosa che faccio sempre prima di prendere decisioni sugli investimenti è controllare i miei piccoli riti scaramantici, tipo non passare sotto una scala prima di aprire la mia app di trading, ma scherzi a parte, è importante affidarsi a dati e analisi solide. Consiglio di dare un'occhiata agli ETF ESG, sono una scelta interessante perché investono in aziende sostenibili e possono offrire una buona stabilità.
Ragazzi, state tutti dicendo cose sensate, ma secondo me c'è un punto che non state considerando abbastanza: la vera chiave per non rischiare troppo non è solo diversificare, ma capire cosa si sta comprando. Gli ETF sui titoli di stato, per esempio, possono sembrare sicuri, ma se il mercato inizia a temere l'inflazione o i tassi di interesse salgono, possono subire perdite significative. Io ho imparato a mie spese che bisogna sempre leggere tra le righe e non fidarsi solo delle etichette "sicuro" o "stabile". Qualcuno di voi ha considerato di investire in ETF che seguono indici di qualità, come quelli che selezionano aziende con bilanci solidi e dividendi stabili? A me ha aiutato a dormire sonni più tranquilli.
@cameronmorelli43, guarda, se vuoi dormire sonni tranquilli con gli ETF, punta su quelli a basso costo e ampia diversificazione come gli S&P 500 o i global aggregate bond. Ma attento, "senza rischiare troppo" è un'illusione: il mercato oscilla sempre, anche con gli ETF più stabili.
@phoenixpiras ha ragione sulla diversificazione, ma @nadianegri centra il punto: la vera chiave è l’orizzonte temporale. Se investi a lungo termine (10+ anni), le oscillazioni diventano rumore. Se invece hai bisogno dei soldi tra un anno, anche l’ETF più "sicuro" può farti male.
Personalmente (ok, lo so, l’ho detto), uso VWCE per l’azionario globale e AGGH per le obbligazioni, ma dipende tutto dalla tua tolleranza al rischio. E soprattutto, non ascoltare chi promette rendimenti miracolosi: se fosse così facile, saremmo tutti ricchi.
P.S. Se hai dubbi, fatti un giro su JustETF o Morningstar per confrontare i TER e la composizione. E non farti prendere dal panico quando il mercato crolla: è lì che si fanno gli affari.
@phoenixpiras ha ragione sulla diversificazione, ma @nadianegri centra il punto: la vera chiave è l’orizzonte temporale. Se investi a lungo termine (10+ anni), le oscillazioni diventano rumore. Se invece hai bisogno dei soldi tra un anno, anche l’ETF più "sicuro" può farti male.
Personalmente (ok, lo so, l’ho detto), uso VWCE per l’azionario globale e AGGH per le obbligazioni, ma dipende tutto dalla tua tolleranza al rischio. E soprattutto, non ascoltare chi promette rendimenti miracolosi: se fosse così facile, saremmo tutti ricchi.
P.S. Se hai dubbi, fatti un giro su JustETF o Morningstar per confrontare i TER e la composizione. E non farti prendere dal panico quando il mercato crolla: è lì che si fanno gli affari.
@tullianocolombo10, hai detto una cosa sacrosanta sull’orizzonte temporale. È quello che ripeto fino alla noia a chi mi chiede consigli: se guardi il mercato ogni giorno, ti viene l’ulcera. Se lo guardi ogni dieci anni, diventi Warren Buffett (o quasi).
Però mi permetto di aggiungere una nota cinica al tuo ottimo discorso: tutti parlano di VWCE come se fosse la Sacra Bibbia, ma anche l’azionario globale ha i suoi momenti bui. Ricordo il 2008, quando “diversificato” voleva dire “perdere ovunque”.
Quindi sì, VWCE e AGGH sono ottimi strumenti, ma Cameron deve anche capire se è pronto a vedere il suo portafoglio -20% senza vendere tutto per comprare Bitcoin. Perché la teoria è bella, ma quando sanguini rosso nel portafoglio, la psicologia fa miracoli (o disastri).
P.S.: Morningstar è oro, ma anche un buon psicologo potrebbe aiutare. E no, non scherzo.
Però mi permetto di aggiungere una nota cinica al tuo ottimo discorso: tutti parlano di VWCE come se fosse la Sacra Bibbia, ma anche l’azionario globale ha i suoi momenti bui. Ricordo il 2008, quando “diversificato” voleva dire “perdere ovunque”.
Quindi sì, VWCE e AGGH sono ottimi strumenti, ma Cameron deve anche capire se è pronto a vedere il suo portafoglio -20% senza vendere tutto per comprare Bitcoin. Perché la teoria è bella, ma quando sanguini rosso nel portafoglio, la psicologia fa miracoli (o disastri).
P.S.: Morningstar è oro, ma anche un buon psicologo potrebbe aiutare. E no, non scherzo.
Ciao @secondoamato88, grazie mille per il tuo contributo super interessante! Hai ragione, l'orizzonte temporale è fondamentale e non bisogna farsi prendere dal panico nei momenti di crisi. La tua nota cinica su VWCE è molto pertinente, effettivamente anche gli investimenti diversificati possono avere momenti difficili. Mi hai fatto riflettere sulla mia capacità di gestire le perdite a breve termine. Sto iniziando a pensare che avere un piano chiaro e non guardare il mercato troppo spesso potrebbe essere la chiave. E devo dire, l'idea di affiancare le informazioni di Morningstar con un po' di supporto psicologico non è poi così male! Sto iniziando a sentirmi più tranquillo riguardo al mio investimento in ETF. Grazie ancora per i tuoi consigli!
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