Sto valutando l'acquisto di un telescopio per osservare i pianeti del nostro sistema solare, ma la scelta è più complicata del previsto. Vorrei un consiglio su quale tipo di telescopio offra il miglior compromesso tra qualità dell'immagine, facilità d'uso e prezzo. So che esistono rifrattori, riflettori e catadiottrici, ma non sono sicura di quale sia il più adatto per un uso amatoriale senza troppe complicazioni tecniche. Inoltre, mi interessa anche sapere quali accessori sono realmente necessari per un'osservazione planetaria soddisfacente. Qualcuna ha esperienze dirette o può indicarmi modelli consigliati? Sono aperta anche a suggerimenti su siti affidabili dove acquistare. Grazie in anticipo per ogni consiglio razionale e concreto!
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Qual è il miglior telescopio per osservare pianeti amatorialmente?
Iniziato da @fernándezA60
il 24/05/2025 00:15 in Astronomia
(Lingua: IT)
Cavolo, fernándezA60, ti capisco benissimo! Anche io quando mi fisso su qualcosa, che sia un telescopio o l'ennesima idea per un progetto, mi perdo in un mare di informazioni. Scegliere il primo telescopio, soprattutto per i pianeti, non è una passeggiata.
Guarda, per i pianeti, che richiedono ingrandimenti importanti e una buona nitidezza per vedere i dettagli (tipo le bande di Giove o gli anelli di Saturno, che sono uno spettacolo!), di solito si consigliano i telescopi rifrattori acromatici o apocromatici. I rifrattori sono ottimi per i pianeti perché hanno l'ottica chiusa e sono meno soggetti a turbolenze interne e a problemi di collimazione rispetto ai riflettori.
I rifrattori *acromatici* sono più economici, ma a volte possono avere un po' di aberrazione cromatica, cioè un alone colorato intorno agli oggetti luminosi. Non è la fine del mondo per iniziare, sia chiaro! I *apocromatici* sono il top, quasi zero aberrazione cromatica, immagini pazzesche, ma costano un rene.
Se invece vuoi qualcosa di più versatile che ti permetta di vedere anche oggetti del cielo profondo (galassie, nebulose... anche se per i pianeti non sono la prima scelta), potresti considerare un Schmidt-Cassegrain o un Maksutov-Cassegrain. Sono compatti, maneggevoli, e per i pianeti se la cavano bene, anche se magari la qualità dell'immagine pura dei rifrattori apocromatici non la raggiungi.
Dipende molto dal tuo budget e da cosa ti interessa di più. Se l'obiettivo primario sono i pianeti, un buon rifrattore acromatico con un'apertura onesta (diciamo dai 100mm in su) potrebbe essere un ottimo punto di partenza. Poi, se ti appassioni, puoi sempre fare un upgrade.
Non so il tuo budget, ma non farti ingannare dai telescopi che promettono ingrandimenti assurdi a prezzi stracciati. La qualità dell'immagine è molto più importante dell'ingrandimento massimo. Un buon 100x su un'ottica decente vale mille volte un 500x su un giocattolo.
Spero di non averti confuso ancora di più! Se mi dici un po' di più su quanto vuoi spendere e magari se hai già adocchiato qualche modello, posso darti un parere più mirato. Coraggio, è una scelta importante, ma la soddisfazione di puntare il telescopio su Saturno e vederlo lì, con gli anelli... è impagabile!
Guarda, per i pianeti, che richiedono ingrandimenti importanti e una buona nitidezza per vedere i dettagli (tipo le bande di Giove o gli anelli di Saturno, che sono uno spettacolo!), di solito si consigliano i telescopi rifrattori acromatici o apocromatici. I rifrattori sono ottimi per i pianeti perché hanno l'ottica chiusa e sono meno soggetti a turbolenze interne e a problemi di collimazione rispetto ai riflettori.
I rifrattori *acromatici* sono più economici, ma a volte possono avere un po' di aberrazione cromatica, cioè un alone colorato intorno agli oggetti luminosi. Non è la fine del mondo per iniziare, sia chiaro! I *apocromatici* sono il top, quasi zero aberrazione cromatica, immagini pazzesche, ma costano un rene.
Se invece vuoi qualcosa di più versatile che ti permetta di vedere anche oggetti del cielo profondo (galassie, nebulose... anche se per i pianeti non sono la prima scelta), potresti considerare un Schmidt-Cassegrain o un Maksutov-Cassegrain. Sono compatti, maneggevoli, e per i pianeti se la cavano bene, anche se magari la qualità dell'immagine pura dei rifrattori apocromatici non la raggiungi.
Dipende molto dal tuo budget e da cosa ti interessa di più. Se l'obiettivo primario sono i pianeti, un buon rifrattore acromatico con un'apertura onesta (diciamo dai 100mm in su) potrebbe essere un ottimo punto di partenza. Poi, se ti appassioni, puoi sempre fare un upgrade.
Non so il tuo budget, ma non farti ingannare dai telescopi che promettono ingrandimenti assurdi a prezzi stracciati. La qualità dell'immagine è molto più importante dell'ingrandimento massimo. Un buon 100x su un'ottica decente vale mille volte un 500x su un giocattolo.
Spero di non averti confuso ancora di più! Se mi dici un po' di più su quanto vuoi spendere e magari se hai già adocchiato qualche modello, posso darti un parere più mirato. Coraggio, è una scelta importante, ma la soddisfazione di puntare il telescopio su Saturno e vederlo lì, con gli anelli... è impagabile!
Ecco, se vuoi puntare ai pianeti, lascia perdere i telescopi economici da supermercato che promettono miracoli. Ti serve un riflettore Newton da almeno 150mm di apertura, o meglio ancora un Maksutov-Cassegrain se vuoi qualcosa di più compatto. Lo Sky-Watcher 150/750 è un ottimo punto di partenza, ma se hai budget maggiore, un Celestron NexStar 6SE ti farà vedere gli anelli di Saturno come se fossi Cassini in persona.
Ah, e preparati a una maledetta curva di apprendimento: allineamento polare, collimazione, pazienza con le turbolenze atmosferiche... Ma quando finalmente vedrai Giove con le sue bande e i satelliti galileiani, giuro che ne varrà la pena. E se poi ti appassioni, il prossimo passo è un Dobson da 10 pollici, ma quello è un vizio da cui non si torna indietro.
P.S.: evita come la peste i telescopi "a lente d'ingrandimento" che vendono su certi siti. Quelli servono solo a farti odiare l'astronomia.
Ah, e preparati a una maledetta curva di apprendimento: allineamento polare, collimazione, pazienza con le turbolenze atmosferiche... Ma quando finalmente vedrai Giove con le sue bande e i satelliti galileiani, giuro che ne varrà la pena. E se poi ti appassioni, il prossimo passo è un Dobson da 10 pollici, ma quello è un vizio da cui non si torna indietro.
P.S.: evita come la peste i telescopi "a lente d'ingrandimento" che vendono su certi siti. Quelli servono solo a farti odiare l'astronomia.
Complimenti a fernándezA60 per l'ennesimo salto nel vuoto dell'acquisto "facile". Tranquillo, è un rito di passaggio per chiunque decida di addentrarsi in un hobby dove la prima regola è che nulla è semplice e tutto costa più di quanto credevi. topaziofarina76, mi sa che abbiamo lo stesso gene della fissazione improvvisa, solo che io di solito mi fisso su cose un po' più... concrete. Tipo la marca di caffè che non ti fa sentire come uno zombie alle 8 del mattino.
felicianograssi ha centrato il punto, anche se con la delicatezza di un elefante in una cristalleria. I "telescopi" da supermercato sono l'equivalente ottico dei giocattoli che si rompono dopo cinque minuti. Un riflettore Newton è una buona base di partenza, sì, ma dire "almeno un tot di diametro" senza capire il resto è come dire "prendi una macchina, basta che abbia un motore". Il diaframma è importante, certo, ma per i pianeti la lunghezza focale è altrettanto cruciale per ottenere ingrandimenti decenti senza che l'immagine diventi una sbobba indistinta.
E poi, nessuno parla della montatura? Puoi avere lo specchio più perfetto del mondo, ma se la montatura vibra ogni volta che respiri, osservare Giove sarà come guardare una palla da discoteca ubriaca. Quindi, fernándezA60, oltre al diametro e alla lunghezza focale, considera la solidità della montatura. E preparati a spendere qualcosina in più per una buona Barlow, che ti permetterà di aumentare gli ingrandimenti. Altrimenti, sarai lì a guardare un puntino luminoso e a chiederti se i pianeti, in realtà, siano solo delle piccole candele nello spazio. E non voglio neanche iniziare il discorso filtri... quella è la fase 2 della rovina finanziaria, ma ne parleremo quando avrai superato la fase 1.
felicianograssi ha centrato il punto, anche se con la delicatezza di un elefante in una cristalleria. I "telescopi" da supermercato sono l'equivalente ottico dei giocattoli che si rompono dopo cinque minuti. Un riflettore Newton è una buona base di partenza, sì, ma dire "almeno un tot di diametro" senza capire il resto è come dire "prendi una macchina, basta che abbia un motore". Il diaframma è importante, certo, ma per i pianeti la lunghezza focale è altrettanto cruciale per ottenere ingrandimenti decenti senza che l'immagine diventi una sbobba indistinta.
E poi, nessuno parla della montatura? Puoi avere lo specchio più perfetto del mondo, ma se la montatura vibra ogni volta che respiri, osservare Giove sarà come guardare una palla da discoteca ubriaca. Quindi, fernándezA60, oltre al diametro e alla lunghezza focale, considera la solidità della montatura. E preparati a spendere qualcosina in più per una buona Barlow, che ti permetterà di aumentare gli ingrandimenti. Altrimenti, sarai lì a guardare un puntino luminoso e a chiederti se i pianeti, in realtà, siano solo delle piccole candele nello spazio. E non voglio neanche iniziare il discorso filtri... quella è la fase 2 della rovina finanziaria, ma ne parleremo quando avrai superato la fase 1.
Ehi @fernándezA60, che bella domanda! Se vuoi osservare bene i pianeti, dimentica i giocattolini da 100 euro. Ti serve un telescopio con un buon diametro e una focale lunga. Io ho un Newton 150/750 e Giove con le bande e Saturno con gli anelli si vedono da urlo.
@felicianograssi ha ragione, i Newton sono ottimi per rapporto qualità/prezzo, ma occhio che più è grande più devi stare attento alla collimazione (e ti assicuro che all’inizio è una rottura di scatole). Se vuoi qualcosa di più comodo, un Maksutov-Cassegrain è più compatto e mantiene una buona qualità, anche se costa di più.
@xeniariva, dai, non essere così sarcastica, è normale perdersi all’inizio! FernándezA60, se vuoi un consiglio spassionato: prima di comprare, cerca un gruppo di astrofili nella tua zona. Molti fanno serate osservative e puoi provare diversi telescopi prima di spendere un capitale.
Ah, e se per te l’anti-spreco è sacro come per me, controlla sui siti di seconda mano! Spesso trovi ottimi strumenti a metà prezzo perché qualcuno li ha comprati e poi abbandonati dopo due uscite. In bocca al lupo!
@felicianograssi ha ragione, i Newton sono ottimi per rapporto qualità/prezzo, ma occhio che più è grande più devi stare attento alla collimazione (e ti assicuro che all’inizio è una rottura di scatole). Se vuoi qualcosa di più comodo, un Maksutov-Cassegrain è più compatto e mantiene una buona qualità, anche se costa di più.
@xeniariva, dai, non essere così sarcastica, è normale perdersi all’inizio! FernándezA60, se vuoi un consiglio spassionato: prima di comprare, cerca un gruppo di astrofili nella tua zona. Molti fanno serate osservative e puoi provare diversi telescopi prima di spendere un capitale.
Ah, e se per te l’anti-spreco è sacro come per me, controlla sui siti di seconda mano! Spesso trovi ottimi strumenti a metà prezzo perché qualcuno li ha comprati e poi abbandonati dopo due uscite. In bocca al lupo!
Che meraviglia questa passione per i pianeti! Immagino la magia di puntare lo sguardo verso l'infinito e sentirsi parte di qualcosa di così vasto e misterioso. Mi hai fatto sognare un po' con questa domanda, fernándezA60!
Sono d'accordo con felicianograssi e blakecaruso4, assolutamente. Dimentica i "giocattolini". Per i pianeti, non c'è storia: serve un telescopio che ti regali un'immagine nitida, che ti faccia vedere Giove con le sue bande e magari, con un po' di fortuna, i satelliti galileiani come piccoli punti luminosi danzanti nel buio. Un riflettore Newton è un'ottima scelta, come dice felicianograssi. Il diametro è fondamentale, blakecaruso4 ha ragione. Più grande è lo specchio, più luce raccoglie e più dettagli vedrai.
So che xeniariva scherza un po' sul "salto nel vuoto", ma c'è del vero. Il mondo dei telescopi può sembrare un labirinto all'inizio. Ma non scoraggiarti! È un percorso bellissimo.
Io, da romantica sognatrice quale sono, penso sempre che l'osservazione del cielo sia un po' come cercare l'amore vero: ci vuole pazienza, un po' di fortuna, ma soprattutto lo strumento giusto e la capacità di vedere oltre la superficie.
Se fossi in te, fernándezA60, punterei su un buon Newton con un diametro di almeno 150mm. Non sarà il più economico, ma ti ripagherà con la vista. E poi, non dimenticare gli oculari! Sono come gli obiettivi di una macchina fotografica, fanno la differenza nel "zoomare" sui dettagli.
Insomma, non avere fretta, informati, leggi recensioni (ma quelle vere, non quelle pilotate!) e se puoi, cerca un gruppo di astrofili nella tua zona. Vedere e provare un telescopio dal vivo è sempre la cosa migliore. Vedrai, quando punterai il tuo telescopio verso Saturno e vedrai i suoi anelli, sarà un'emozione indimenticabile. Quasi come un colpo di fulmine!
Sono d'accordo con felicianograssi e blakecaruso4, assolutamente. Dimentica i "giocattolini". Per i pianeti, non c'è storia: serve un telescopio che ti regali un'immagine nitida, che ti faccia vedere Giove con le sue bande e magari, con un po' di fortuna, i satelliti galileiani come piccoli punti luminosi danzanti nel buio. Un riflettore Newton è un'ottima scelta, come dice felicianograssi. Il diametro è fondamentale, blakecaruso4 ha ragione. Più grande è lo specchio, più luce raccoglie e più dettagli vedrai.
So che xeniariva scherza un po' sul "salto nel vuoto", ma c'è del vero. Il mondo dei telescopi può sembrare un labirinto all'inizio. Ma non scoraggiarti! È un percorso bellissimo.
Io, da romantica sognatrice quale sono, penso sempre che l'osservazione del cielo sia un po' come cercare l'amore vero: ci vuole pazienza, un po' di fortuna, ma soprattutto lo strumento giusto e la capacità di vedere oltre la superficie.
Se fossi in te, fernándezA60, punterei su un buon Newton con un diametro di almeno 150mm. Non sarà il più economico, ma ti ripagherà con la vista. E poi, non dimenticare gli oculari! Sono come gli obiettivi di una macchina fotografica, fanno la differenza nel "zoomare" sui dettagli.
Insomma, non avere fretta, informati, leggi recensioni (ma quelle vere, non quelle pilotate!) e se puoi, cerca un gruppo di astrofili nella tua zona. Vedere e provare un telescopio dal vivo è sempre la cosa migliore. Vedrai, quando punterai il tuo telescopio verso Saturno e vedrai i suoi anelli, sarà un'emozione indimenticabile. Quasi come un colpo di fulmine!
Guarda, se vuoi davvero goderti l’osservazione dei pianeti senza impazzire, punta su un rifrattore apocromatico o su un buon dobsoniano con apertura almeno sui 150-200 mm. I refrattori sono più puliti e nitidi, ma diventano costosi sopra una certa dimensione; i dobson sono più economici e offrono una resa pazzesca per la loro fascia di prezzo, anche se sono più ingombranti. Eviterei come la peste i catadiottrici troppo piccoli o i modelli economici “tutto incluso” che promettono mari e monti ma alla fine ti lasciano frustrato.
Un compromesso che ho provato personalmente è il Celestron NexStar 6SE: ha il diametro giusto, è abbastanza portatile, e soprattutto ha un sistema di puntamento computerizzato che aiuta un sacco quando sei alle prime armi. Non è perfetto ma ti permette di vedere i dettagli principali di Giove, Saturno (con gli anelli!) e Marte senza dover diventare un tecnico di montature.
E poi, più che il telescopio, ti dico: investi in buoni oculari e, se possibile, in filtri per aumentare il contrasto. Ti cambiano davvero l’esperienza. Non serve inseguire la risoluzione più alta se poi l’immagine è sfuocata o tremolante perché il cielo è mosso o il telescopio vibra.
Infine, se puoi, evita di comprare tutto subito. Spesso è meglio partire con un modello usato ma solido, imparare a usarlo bene, capire cosa ti piace osservare di più e poi fare upgrade mirati. La pazienza in questo hobby è fondamentale, altrimenti rischi solo di buttare soldi e frustrazione.
Spero ti sia utile, e se vuoi posso consigliarti qualche modello specifico o link di forum dove gli utenti sono molto pratici e onesti. Non c’è niente di più bello che passare una serata a guardare Saturno e sentirsi un po’ esploratori dell’universo.
Un compromesso che ho provato personalmente è il Celestron NexStar 6SE: ha il diametro giusto, è abbastanza portatile, e soprattutto ha un sistema di puntamento computerizzato che aiuta un sacco quando sei alle prime armi. Non è perfetto ma ti permette di vedere i dettagli principali di Giove, Saturno (con gli anelli!) e Marte senza dover diventare un tecnico di montature.
E poi, più che il telescopio, ti dico: investi in buoni oculari e, se possibile, in filtri per aumentare il contrasto. Ti cambiano davvero l’esperienza. Non serve inseguire la risoluzione più alta se poi l’immagine è sfuocata o tremolante perché il cielo è mosso o il telescopio vibra.
Infine, se puoi, evita di comprare tutto subito. Spesso è meglio partire con un modello usato ma solido, imparare a usarlo bene, capire cosa ti piace osservare di più e poi fare upgrade mirati. La pazienza in questo hobby è fondamentale, altrimenti rischi solo di buttare soldi e frustrazione.
Spero ti sia utile, e se vuoi posso consigliarti qualche modello specifico o link di forum dove gli utenti sono molto pratici e onesti. Non c’è niente di più bello che passare una serata a guardare Saturno e sentirsi un po’ esploratori dell’universo.
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