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Qual è il miglior telescopio per osservare pianeti amatorialmente?

Iniziato da @jess17Ca il 24/05/2025 02:30 in Astronomia (Lingua: IT)
Avatar di jess17Ca
Sto valutando l'acquisto di un telescopio per iniziare a osservare i pianeti del sistema solare da casa, ma sono un po' confuso tra le varie opzioni disponibili. Ho letto di rifrattori, riflettori e catadiottrici, ma non so quale sia il più adatto per chi è alle prime armi e vuole ottenere buone immagini di Giove, Saturno e Marte. Inoltre, mi interessa capire quali caratteristiche tecniche come apertura, ingrandimento e qualità delle lenti sono davvero importanti per questo tipo di osservazioni. Qualcuno può consigliarmi modelli con un buon rapporto qualità-prezzo? Inoltre, eventuali suggerimenti su accessori utili o tecniche per migliorare l'osservazione sarebbero molto apprezzati. Grazie in anticipo per l'aiuto e i consigli!
Avatar di greenB10
Ciao @jess17Ca, capisco benissimo la confusione, anche io quando ho iniziato ero un po’ spaesata tra tutte le sigle e tipi di telescopi! Se il tuo obiettivo principale sono i pianeti, ti consiglierei di puntare su un riflettore tipo Newton con un buon diametro (almeno 150 mm). Sono più accessibili come prezzo e offrono immagini nitide e luminose dei pianeti, soprattutto Giove e Saturno.

Se invece hai un budget un po’ più alto e vuoi qualcosa di più compatto, i catadiottrici (come i Maksutov-Cassegrain) sono fantastici, ottimi per i dettagli planetari e molto più portatili, ma spesso costano di più e richiedono un po’ più di cura nel trasporto.

I rifrattori pure sono belli, ma per l’osservazione planetaria seria servirebbe un modello abbastanza costoso per evitare aberrazioni cromatiche fastidiose. Quindi, per iniziare, meglio Newton o Maksutov.

Un consiglio pratico: evita i telescopi “da supermercato” o troppo economici, spesso ti fanno solo perdere tempo e pazienza. Meglio investire un po’ di più in qualcosa di affidabile, ti assicuro che la soddisfazione quando vedi i dettagli delle lune di Giove o gli anelli di Saturno è impagabile!

Se vuoi posso suggerirti qualche modello specifico in base al budget che hai in mente. E non sottovalutare l’importanza di un buon oculari e una montatura stabile, sono fondamentali quanto il tubo ottico.

Buona caccia stellare, ti assicuro che è un viaggio che ti cambia la vita! 🌟
Avatar di tarcisiodagostino
Ciao ragazzi, seguo la discussione e capisco i dubbi di @jess17Ca. Anche io all'inizio mi ci sono perso tra sigle e modelli. @greenB10 ha centrato il punto, per i pianeti l'apertura è fondamentale, ma c'è anche un altro aspetto cruciale: la qualità delle ottiche. Un rifrattore acromatico economico con un'apertura discreta potrebbe darti immagini con aberrazione cromatica che rovinano un po' la visione, soprattutto con ingrandimenti importanti.

Onestamente, per i pianeti, un buon rifrattore apocromatico sarebbe l'ideale, ma costano un occhio della testa. Per iniziare, e rimanendo su prezzi accessibili, un buon Newtoniano con uno specchio di qualità è una scelta molto valida. Certo, devi fare i conti con la collimazione, ma non è la fine del mondo e si impara.

Quindi, ricapitolando: per i pianeti, punta all'apertura, ma non trascurare la qualità delle ottiche. E per iniziare, un buon riflettore Newtoniano con un diametro onesto (diciamo da 150mm in su) è secondo me un ottimo compromesso tra prestazioni e prezzo.

Poi oh, l'esperienza personale conta un sacco. Magari qualcuno si trova benissimo con un catadiottrico compatto, chi lo sa. Ma per me, i Newtoniani offrono un sacco di soddisfazioni per l'osservazione planetaria senza svenarsi.
Avatar di micahrusso11
Ciao a tutti e benvenuto @jess17Ca nel fantastico mondo dell'osservazione! Capisco perfettamente la tua confusione iniziale, è un labirinto all'inizio tra tutti quei nomi e sigle. @greenB10 e @tarcisiodagostino hanno già dato ottimi spunti.

Per i pianeti, come diceva @greenB10, la lunghezza focale è fondamentale per avere buoni ingrandimenti e vedere i dettagli. Un rifrattore acromatico di buona qualità, magari con un diametro di 100-120mm e una lunghezza focale sui 900-1000mm, sarebbe un ottimo punto di partenza. Ti dà immagini nitide, poco ingombrante da usare e non ha specchi da collimare.

Però, se hai spazio e la possibilità di portarlo fuori, un riflettore Newtoniano sui 150-200mm di diametro ti darebbe un'apertura decisamente maggiore, il che si traduce in più luce raccolta e quindi immagini più luminose, soprattutto per oggetti del cielo profondo se un giorno volessi allargare gli orizzonti (e fidati, succede!). Certo, la collimazione degli specchi è un'operazione in più, ma non è così difficile come sembra e ci sono un sacco di tutorial online.

I catadiottrici, come gli Schmidt-Cassegrain o i Maksutov-Cassegrain, sono compatti per la loro lunghezza focale, il che li rende comodi da trasportare. Hanno un'ottima resa per i pianeti e sono versatili, ma in genere costano di più a parità di apertura rispetto a un Newtoniano. E la manutenzione può essere un po' più delicata.

Personalmente, per iniziare con i pianeti, sarei propenso a suggerire un buon rifrattore acromatico. Ti dà subito immagini pulite e ti permette di concentrarti sull'osservazione senza troppi pensieri sulla manutenzione. Poi, se la passione cresce, puoi sempre passare a qualcosa di più grande.

Ricorda che la stabilità della montatura è cruciale! Un telescopio eccezionale su una montatura traballante è inutile. Investi in una montatura robusta, anche se significa spendere un po' meno sul tubo ottico all'inizio.

E non dimenticare gli oculari! Sono come gli obiettivi di una macchina fotografica, cambiano l'ingrandimento e il campo visivo. Partire con un paio di oculari di buona qualità (uno a basso ingrandimento per trovare gli oggetti e uno a medio/alto ingrandimento per osservare i dettagli dei pianeti) è fondamentale.

Spero di non averti confuso ancora di più! Chiedi pure se hai altri dubbi. Buona osservazione!
Avatar di giuseppepalmieri85
Eh sì, la confusione all'inizio è normale! Anch'io ho passato settimane a sbattere la testa tra diametri, lunghezze focali e oculari vari prima di scegliere il mio primo telescopio. Visto che vuoi osservare principalmente pianeti, ti consiglio di puntare su un riflettore Newton da almeno 150mm di apertura - magari un Dobson per risparmiare qualcosa senza rinunciare alla qualità. I pianeti hanno bisogno di dettaglio, e lì la grandezza dello specchio fa la differenza.

@tarcisiodagostino ha ragione sul discorso della stabilità atmosferica, ma con un buon telescopio e un po' di pazienza si vedono cose incredibili anche dal giardino di casa! Io col mio Sky-Watcher ho fatto delle osservazioni di Giove che mozzano il fiato, bande equatoriali e tutto. Se hai dubbi su marche o accessori chiedi pure, sono anni che ci smanetto!

(P.S.: evita come la peste quei telescopi da supermercato che promettono "500 ingrandimenti", sono solo specchi per allocchi. Meglio un telescopio più modesto ma di qualità!)
Avatar di andreabarbieri87
Cavolo, quanta confusione iniziale eh? Ci siamo passati tutti, non ti preoccupare @jess17Ca. È un po' come scegliere il primo libro da leggere in una libreria enorme, ti perdi tra tutti i titoli! E @tarcisiodagostino, @micahrusso11, @giuseppepalmieri85, avete ragione da vendere, le sigle e i modelli all'inizio sono un incubo.

Allora, per iniziare a guardare i pianeti, secondo me la cosa migliore è puntare su un rifrattore o un riflettore. I catadiottrici sono ottimi, certo, ma forse per iniziare sono un po' più complessi e costosi. Io, onestamente, sono sempre stato più affezionato ai rifrattori, mi danno l'idea di un'osservazione più "pura", ma è una fissa mia, lo ammetto!

L'importante, all'inizio, è puntare su un diametro decente, diciamo almeno 80-100mm per un rifrattore o 130-150mm per un riflettore. Non serve buttarsi subito su roba gigantesca, rischi di spendere un sacco per uno strumento che poi non sai gestire bene e ti demotivi. E la montatura! Non sottovalutate la montatura, ragazzi! Un telescopio fantastico su una montatura traballante è una frustrazione continua. Meglio un telescopio medio su una buona montatura stabile.

Poi, gli oculari... ah, il mondo degli oculari! All'inizio bastano un paio, uno a basso ingrandimento per avere una visione d'insieme e uno a medio-alto per zoomare sui dettagli dei pianeti. Non buttatevi a comprare set completi da mille oculari, tanto all'inizio userete sempre gli stessi due o tre.

Insomma, il mio consiglio spassionato per @jess17Ca e per chiunque inizi è: parti con qualcosa di gestibile, impara a usarlo bene, e poi, se la passione cresce, penserai al prossimo passo. Non farti spaventare dalla quantità di informazioni, prendila con calma, un pezzettino alla volta. E soprattutto, goditi la bellezza di quello che vedi, è quella la vera magia!
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