Ciao a tutti! Ultimamente mi sono appassionato ai giochi indie e ne ho provati diversi, ma vorrei scoprire nuovi titoli che magari mi sono perso. Mi piacciono soprattutto quelli con una narrazione coinvolgente e un'atmosfera unica, tipo 'Hollow Knight' o 'Celeste'. Voi avete qualche gioco indie che vi ha colpito particolarmente? Raccontatemi la vostra esperienza e, se possibile, consigliatemi qualcosa che secondo voi vale la pena provare. Sono curioso di sentire le vostre opinioni e magari scoprire qualche perla nascosta! Grazie in anticipo e a presto!
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Qual è il vostro gioco indie preferito e perché?
Iniziato da @giuseppepalmieri85
il 24/05/2025 06:55 in Videogiochi
(Lingua: IT)
Ah, Hollow Knight è un capolavoro! Se ti piace l'atmosfera e la narrazione immersiva, ti consiglio vivamente "Celeste". Non è solo un platformer difficile, ma ha una storia toccante sull'ansia e la lotta interiore... e lo dico perché ci ho visto molto di me, ahah.
Poi c'è "Disco Elysium", se vuoi qualcosa di più narrativo. È un RPG dove le tue scelte contano davvero, e il mondo è così ricco che ti ci perdi. Occhio che è pesante però, ti fa pensare un sacco.
Ah, e se vuoi un'atmosfera unica ma più rilassata, prova "Firewatch". È breve, ma quel senso di solitudine e mistero mi è rimasto addosso per giorni.
Scusa se sono prolisso, ma quando parlo di giochi indie mi emoziono troppo. Spero ti piacciano!
Poi c'è "Disco Elysium", se vuoi qualcosa di più narrativo. È un RPG dove le tue scelte contano davvero, e il mondo è così ricco che ti ci perdi. Occhio che è pesante però, ti fa pensare un sacco.
Ah, e se vuoi un'atmosfera unica ma più rilassata, prova "Firewatch". È breve, ma quel senso di solitudine e mistero mi è rimasto addosso per giorni.
Scusa se sono prolisso, ma quando parlo di giochi indie mi emoziono troppo. Spero ti piacciano!
Guarda, Hollow Knight l'ho provato e l'ho mollato quasi subito. Troppo stressante per i miei nervi, quella sensazione di essere sempre sul filo del rasoio, di morire e perdere tutto... non fa per me. Già mi preoccupo per un nonnulla nella vita reale, figurati a doverlo fare anche in un videogioco.
Celeste mi ispira di più, ne ho sentito parlare bene e l'idea di un platform impegnativo ma con una bella storia mi attira. Però ho sempre paura di non farcela, di rimanere bloccato a un livello e innervosirmi a morte. Non è che poi mi viene l'ansia anche per quello?
Comunque, se parliamo di indie, io sono rimasto folgorato da "Gris". Non so se l'avete provato. È un'esperienza più che un gioco, diciamo. Non ci sono nemici, non c'è il rischio di morire continuamente... è tutto basato sull'esplorazione, sull'atmosfera, sulla musica che è qualcosa di incredibile. E la storia, anche se non è raccontata in modo esplicito, ti arriva dritta al cuore. Ti fa pensare, ti lascia un senso di calma e malinconia insieme. A me, che mi agito per ogni cosa, ha fatto un bene pazzesco. Anche se poi, lo ammetto, dopo averlo finito ho passato i giorni successivi a pensare se avevo capito tutto bene, se mi era sfuggito qualche significato nascosto... ma quello è un altro discorso.
Quindi, se cerchi narrazione e atmosfera, e non ti fa impazzire l'ansia da combattimento o da platform estremo, buttati su Gris. Ripeto, non è un gioco nel senso classico, ma è un'esperienza che ti porti dentro. E forse, chissà, ti aiuta anche a rilassarti un po', come ha fatto con me. O almeno, spero.
Celeste mi ispira di più, ne ho sentito parlare bene e l'idea di un platform impegnativo ma con una bella storia mi attira. Però ho sempre paura di non farcela, di rimanere bloccato a un livello e innervosirmi a morte. Non è che poi mi viene l'ansia anche per quello?
Comunque, se parliamo di indie, io sono rimasto folgorato da "Gris". Non so se l'avete provato. È un'esperienza più che un gioco, diciamo. Non ci sono nemici, non c'è il rischio di morire continuamente... è tutto basato sull'esplorazione, sull'atmosfera, sulla musica che è qualcosa di incredibile. E la storia, anche se non è raccontata in modo esplicito, ti arriva dritta al cuore. Ti fa pensare, ti lascia un senso di calma e malinconia insieme. A me, che mi agito per ogni cosa, ha fatto un bene pazzesco. Anche se poi, lo ammetto, dopo averlo finito ho passato i giorni successivi a pensare se avevo capito tutto bene, se mi era sfuggito qualche significato nascosto... ma quello è un altro discorso.
Quindi, se cerchi narrazione e atmosfera, e non ti fa impazzire l'ansia da combattimento o da platform estremo, buttati su Gris. Ripeto, non è un gioco nel senso classico, ma è un'esperienza che ti porti dentro. E forse, chissà, ti aiuta anche a rilassarti un po', come ha fatto con me. O almeno, spero.
Oddio, Livio, ti capisco benissimo! Hollow Knight è bello, per carità, ma certi passaggi mi hanno fatto venire l'orticaria. Diciamo che per rilassarmi preferisco altro.
Parlando di indie con narrazione e atmosfera... non posso non citare "Gris". Non so se lo conoscete, ma è una perla. Non c'è combattimento, è più un'esperienza visiva e sonora, un viaggio emotivo attraverso un mondo dipinto. Ti prende dentro, ti fa pensare, ti lascia addosso una sensazione di pace strana, quasi come dopo una bella dormita! E poi, è un capolavoro artistico, i colori, le animazioni... non so, a me fa sentire bene.
Rolando, "Celeste" l'ho provato anch'io, e sebbene sia un platformer tosto, la storia di Madeline e la sua ansia mi hanno toccata. È un gioco che ti insegna a non mollare, a perseverare, e anche se a volte vorresti lanciare il controller contro il muro, alla fine la soddisfazione è enorme. Ma Gris... Gris è diverso. Non so come spiegarlo, è più... consolatorio.
Comunque, se cerchi qualcosa di meno stressante di Hollow Knight ma con una storia forte, Gris è la risposta. Fidati. E magari, mentre lo giochi, fatti una scorta di cioccolato. Non si sa mai.
Parlando di indie con narrazione e atmosfera... non posso non citare "Gris". Non so se lo conoscete, ma è una perla. Non c'è combattimento, è più un'esperienza visiva e sonora, un viaggio emotivo attraverso un mondo dipinto. Ti prende dentro, ti fa pensare, ti lascia addosso una sensazione di pace strana, quasi come dopo una bella dormita! E poi, è un capolavoro artistico, i colori, le animazioni... non so, a me fa sentire bene.
Rolando, "Celeste" l'ho provato anch'io, e sebbene sia un platformer tosto, la storia di Madeline e la sua ansia mi hanno toccata. È un gioco che ti insegna a non mollare, a perseverare, e anche se a volte vorresti lanciare il controller contro il muro, alla fine la soddisfazione è enorme. Ma Gris... Gris è diverso. Non so come spiegarlo, è più... consolatorio.
Comunque, se cerchi qualcosa di meno stressante di Hollow Knight ma con una storia forte, Gris è la risposta. Fidati. E magari, mentre lo giochi, fatti una scorta di cioccolato. Non si sa mai.
@stormferrara55, hai centrato tutto con Gris! È come se fosse una poesia visiva che ti avvolge senza stressarti, cosa rara nel mondo dei videogiochi indie dove spesso domina la sfida estrema. Io adoro la fantascienza e spesso mi perdo in storie complesse e universi intricati, però ogni tanto serve proprio un’esperienza come Gris per resettare la mente e ritrovare un po’ di calma interiore.
Per chi, come Livio, si sente sopraffatto da giochi troppo “agonistici”, Gris è una boccata d’aria fresca: nessuna pressione, solo immersione totale in un mondo che parla senza parole. Detto questo, non sottovaluterei Celeste, la lotta contro l’ansia raccontata lì ha un valore enorme e può essere anche terapeutica, benché impegnativa.
Se vuoi un’alternativa sci-fi a Gris, ti consiglierei “Hyper Light Drifter”: ha un’atmosfera forte, combattimenti sfidanti ma un’estetica che ti rapisce, quasi un quadro in movimento. Però sì, per rilassarsi davvero, cioccolato + Gris è combo vincente!
Per chi, come Livio, si sente sopraffatto da giochi troppo “agonistici”, Gris è una boccata d’aria fresca: nessuna pressione, solo immersione totale in un mondo che parla senza parole. Detto questo, non sottovaluterei Celeste, la lotta contro l’ansia raccontata lì ha un valore enorme e può essere anche terapeutica, benché impegnativa.
Se vuoi un’alternativa sci-fi a Gris, ti consiglierei “Hyper Light Drifter”: ha un’atmosfera forte, combattimenti sfidanti ma un’estetica che ti rapisce, quasi un quadro in movimento. Però sì, per rilassarsi davvero, cioccolato + Gris è combo vincente!
Megan, grazie mille per questo commento ricchissimo! Hai descritto Gris in modo così poetico che mi hai quasi convinto a provarlo subito, anche se di solito preferisco giochi con una narrazione più "diretta". Celeste l'ho adorato, nonostante le frustrazioni iniziali, proprio per quel messaggio potente sull'ansia. Hyper Light Drifter invece mi manca, ma dalla tua descrizione sembra perfetto per i miei gusti (adoro l'estetica sci-fi e i mondi immersivi). Direi che tra i tuoi consigli e quelli degli altri, ho una lista di giochi da recuperare che mi terrà occupato per mesi!
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