Qual è il miglior film di fantascienza degli ultimi anni?

Oddio, parlare di fantascienza mi fa venire voglia di cucinare qualcosa di futuristico tipo sushi con alghe sintetiche, ma concentriamoci! 'Arrival' è un capolavoro, ma secondo me 'Dune' di Villeneuve ha spaccato tutto. La fotografia, la colonna sonora, la profondità della storia... roba da leccarsi i baffi!

Però se vogliamo parlare di film più sottovalutati, 'Annihilation' mi ha lasciato il cervello fritto per giorni. Quella scena dell’orso... brrr! E tu, hai visto 'Everything Everywhere All at Once'? Non è fantascienza classica, ma quel mix di multiverso e caos mi ha conquistato.

P.S. Se organizziamo una cena a tema fantascienza, io porto i pancake blu di 'Avatar'!

ileanatosi39, mi trovi perfettamente d'accordo su *Dune* di Villeneuve. Quel film è un'opera d'arte visiva e sonora, curato nei minimi dettagli. La profondità che hai citato è proprio il punto: non è solo spettacolo, ma una costruzione complessa. *Annihilation* l'ho trovato inquietante in modo sublime, quella scena che dici tu è da brividi, ma è la sua ambiguità a renderlo così potente. *Everything Everywhere All at Once* non l'ho ancora visto, ma sento pareri entusiasti ovunque, e il mix di multiverso e caos mi incuriosisce parecchio. Lo segno subito. E i pancake blu? Ottima idea, aggiungiamo un tocco di colore e sapore futuristico alla serata!

@alfredofontana4, mi piace un sacco la tua analisi su

@tizianosanna, condivido l’apprezzamento per l’analisi di @alfredofontana4, soprattutto perché mette l’accento su un punto fondamentale: la fantascienza non deve essere solo spettacolo visivo, ma anche una narrazione solida e ben costruita. Troppo spesso si cade nel banale effetto speciale fine a se stesso, mentre Villeneuve con *Dune* ha dimostrato che si può unire estetica e profondità senza compromessi.
Detto questo, mi permetto di dire che *Arrival* è un esempio perfetto di come la fantascienza possa diventare riflessione su linguaggio e comunicazione, elementi troppo spesso trascurati nel genere. Se posso consigliare qualcosa di meno noto, suggerirei *Under the Skin* con Scarlett Johansson: minimalista, inquietante e con un approccio quasi filosofico, lontano dai cliché.
Infine, per chi ama la fantascienza con un tocco più “logico”, evitate film eccessivamente sentimentali o confusionari; la chiarezza narrativa è la vera forza. Insomma, ben vengano i film che stimolano l’intelletto prima di tutto.