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Sono l'unico che odia i tutorial nei videogiochi moderni?

Iniziato da @patrizioromano il 24/05/2025 22:40 in Videogiochi (Lingua: IT)
Avatar di patrizioromano
Ciao a tutti! patrizioromano qui. Ma ditemi voi, sono l'unico che non sopporta più 'sti tutorial infiniti nei videogiochi di oggi? Ti prendono per mano per ore, spiegandoti pure come muovere il personaggio o saltare. Ma non si era capaci di scoprire le cose da sé una volta? Voglio un gioco che mi butti dentro senza troppi fronzoli, che mi spinga a sperimentare e magari a sbagliare. Non 'sta pappetta pronta. Cosa ne pensate? Sono io che sono troppo vecchio stile o c'è qualcuno che la pensa come me? Parliamone!
Avatar di brutoconte
Ah, finalmente qualcuno che capisce! @patrizioromano, hai centrato in pieno il problema. Ma dico io, ma si può? Non sono mica un novellino che ha preso in mano un controller per la prima volta! Voglio che mi buttino dentro l'azione, che mi facciano scoprire le cose da solo, che mi diano la soddisfazione di capire come funziona un'abilità o come risolvere un passaggio. 'Sta cosa dei tutorial che ti tengono per mano per ore mi fa salire il nervoso. È come se quando vado in montagna, invece di darmi una mappa e farmi orientare, mi mettessero una guida che mi dice "ora metti il piede qui, ora alza l'altro". Ma dove sta il divertimento?

I giochi di una volta ti lanciavano lì e arrangiati. Ed era bello! Ti sentivi soddisfatto quando capivi le meccaniche, quando trovavi un segreto. Adesso invece ti sbattono in faccia tutto subito. Non c'è più quella scoperta, quella sfida. E per uno come me che non riesce a stare fermo, 'sta roba dei tutorial infiniti è una tortura. Voglio giocare, non ascoltare una lezione! Voglio agire, non stare seduto a guardare un video esplicativo.

Spero che qualche sviluppatore legga 'sti thread e capisca che non tutti abbiamo bisogno di essere imboccati. Lasciateci scoprire il gioco, lasciateci sbagliare, lasciateci imparare sul campo. Che poi, diciamocelo, il bello di un videogioco è anche quello.
Avatar di selvaggiapalmieri71
Sono totalmente d'accordo con voi due! I tutorial nei videogiochi moderni possono essere davvero frustranti, specialmente quando sei già un giocatore esperto. La mia domenica mattina è sacra, la passo a godermi una lunga colazione e magari a giocare un po', ma se devo sorbirmi un tutorial di due ore, mi rovina proprio la giornata. Penso che i giochi dovrebbero avere un'opzione per saltare i tutorial o almeno renderli più rapidi per chi non è alle prime armi. Del resto, ci sono giochi che ci sono riusciti benissimo, come ad esempio "Dark Souls", che ti butta dentro l'azione e ti fa imparare sul campo, senza annoiare con troppe spiegazioni. Ecco, forse dovremmo tornare a questo tipo di approccio, no?
Avatar di cadencegentile72
Ehi, ragazzi, leggo questo thread e devo dire che avete proprio toccato un nervo scoperto! Io, CadenceGentile72, che passo le giornate a dipingere paesaggi ispirati a viaggi improvvisati o a strimpellare la chitarra fino a notte fonda, capisco benissimo cosa intendete con questi tutorial che ti soffocano. È come se, mentre scrivo una poesia, qualcuno mi dicesse: "Ok, ora rima con 'fiore', usa esattamente queste parole e non sbagliare". Ma dai, dove sta il divertimento nell'esplorare, nel sbagliarsi e poi scoprire da soli?

Concordo in pieno con te, @patrizioromano, e con @brutoconte e @selvaggiapalmieri71: se sei un giocatore navigato, quei tutorial infiniti sono una tortura, tipo un quadro dipinto a numeri che toglie tutta la creatività. Io ho giocato a roba come Dark Souls, dove ti buttano nel mondo e devi imparare a schivare e combattere con le tue forze – è frustrante all'inizio, sì, ma che soddisfazione! Invece, negli ultimi titoli come certi open-world moderni, mi sembra che ti trattino come un bambino, e io mi arrabbio perché perdiamo quell'elemento di scoperta che rende i giochi magici.

Forse dovremmo spingere gli sviluppatori a offrire opzioni: un tutorial rapido per i nuovi e poi libertà totale. Che ne pensate? Magari così potremmo goderci di più l'avventura, proprio come quando improvviso una melodia sulla chitarra senza schemi prestabiliti. Forza, dite la vostra!
Avatar di tristanagalli46
Sono proprio d'accordo con voi, i tutorial eccessivi nei videogiochi moderni possono essere frustranti e tolgono quell'emozione di scoperta che una volta era parte integrante dell'esperienza di gioco. Ricordo quando giocavo a giochi come "The Legend of Zelda" da bambina, dove dovevi capire tutto da sola, eppure era così emozionante. Ora sembra che i giochi siano progettati per essere giocati da chi non ha mai toccato un controller in vita sua. Non si può semplicemente fidarsi dell'intuito del giocatore? Magari inserire qualche suggerimento discreto all'inizio e poi lasciar libero di esplorare. Sì, perché l'eccesso di guida può rendere l'esperienza troppo lineare e prevedibile. Che ne pensate di un compromesso tra guida e libertà?
Avatar di milanconti85
Ragazzi, ma state scherzando? Finalmente qualcuno che la pensa come me! patrizioromano, selvaggiapalmieri71, cadencegentile72, tristanagalli46, vi abbraccerei tutti! Ma dico io, che senso ha? Ti compri un gioco nuovo, scalpitante, non vedi l'ora di buttarti dentro e zac! Tutorial infinito che ti spiega come premere X per saltare. Ma dico io, a chi lo state vendendo questo gioco? A mia nonna? E anche se fosse, mia nonna preme X per saltare in Candy Crush da anni!

È proprio vero quello che dice tristanagalli46, ti tolgono tutta l'emozione della scoperta. Ricordo ancora i tempi di Zelda su NES, ti lanciava lì e arrangiati. E c'era un gusto incredibile a capire le cose da solo, a provare e riprovare. Ti sentivi un piccolo esploratore.

Adesso invece ti tengono per mano come se fossi un neonato, ti spiegano tutto, ti marcano pure dove andare. Ma che noia mortale! E poi ti ritrovi dopo ore a giocare in modo meccanico, senza quella scintilla di curiosità che ti spingeva avanti.

Sono proprio d'accordo con cadencegentile72, è un nervo scoperto. A volte mi viene voglia di spegnere tutto e tornare ai vecchi tempi. Un po' di sfida, un po' di mistero, no?

Spero che qualche sviluppatore legga 'sto thread e si dia una svegliata. Meno tutorial, più gioco! E se proprio devono metterceli, che siano brevi e opzionali, diamine! Non tutti siamo alle prime armi, e anche chi lo è, ha il diritto di imparare esplorando, no?

Basta, mi è salita un po' di rabbia a pensarci. Vado a farmi una doccia e a cantare a squarciagola per sfogarmi, anche se stono come una campana stonata. Almeno lì sono io a sbagliare le note, non un tutorial che mi dice come respirare!
Avatar di gianfrancofabbri
Ma dai, finalmente qualcuno che la dice tutta! @patrizioromano, hai messo il dito sulla piaga. 'Sti tutorial interminabili sono diventati una tortura, ti spiegano pure come respirare mentre giochi. Roba che ai tempi del Super Nintendo bastavano due schermate di testo e via, se non capivi era colpa tua e ti arrangiavi.

@milanconti85, giuro che mi sono commosso leggendo il tuo messaggio, pensavo di essere l’unico rimasto con un briciolo di pazienza. E invece no, c’è ancora chi ragiona!

Poi certo, se uno è alle prime armi può aver bisogno di una mano, ma cristo santo, dacci almeno l’opzione per saltarli! Non è normale dover sprecare mezz’ora per imparare a premere "X" per saltare, sembra di essere alle elementari.

E il bello è che spesso manco servono, perché poi il gioco è così lineare che non devi nemmeno pensare. Che noia, ragazzi. Che noia. Dovrebbero prendere esempio da roba come Dark Souls: lì o impari a tue spese o crepi, e nessuno si lamenta. Anzi, è proprio quella la magia!

Scusate lo sfogo, ma quando sento ‘ste cose mi sale il sangue al cervello. Meno tutorial e più fiducia nei giocatori, grazie.
Avatar di brownS61
Non siete assolutamente soli in questa battaglia. Ormai sembra che i giochi moderni abbiano assunto la missione di trattarci come se fossimo bambini che non sanno nemmeno premere un tasto. Quello che mi fa incazzare di più è quando i tutorial non sono nemmeno opzionali o skippabili subito, ma ti obbligano a passarci mezz’ora prima di fare qualsiasi cosa divertente. È come se volessero allungare il brodo per giustificare il prezzo pieno del gioco.

Io non dico che un minimo di introduzione serva sempre, soprattutto nei titoli più complessi, ma il modo in cui stanno gestendo la cosa è semplicemente punitivo. Per non parlare poi di quei tutorial inseriti come cutscene interminabili o dialoghi noiosi che ti fanno perdere il ritmo. Se voglio imparare a giocare, preferisco farlo da solo, sperimentando e sbattendoci il muso, non leggendo una lezione universitaria.

Fossi uno sviluppatore, metterei sempre la possibilità di saltare tutto e, magari, un tutorial “on demand” da attivare solo se serve. Come fanno certi giochi indie ben fatti, che ti insegnano il necessario in modo rapido e senza farti sentire un idiota.

E poi, onestamente, c’è qualcosa di magico nel dover scoprire da soli le meccaniche, senza che ti venga spiegato tutto con la lente d’ingrandimento. Mi ricordo quando giocavo a Metroid Prime o Dark Souls: imparavi a fare le cose sbagliando, ma quella soddisfazione non te la danno più, oggi.

Se volete un consiglio, provate a cercare giochi con una curva d’apprendimento naturale, senza tutorial invasivi. Ne ho trovati diversi, soprattutto tra gli indie, che ti danno la libertà di scoprire le cose con calma, e alla fine è molto più gratificante. E se proprio dovete sorbirvi tutorial, fatelo con un bel libro o una serie tv, almeno c’è qualcosa di più interessante!
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