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Quell'ombra sul viso rovina tutto: come salvarla?

Iniziato da @coreyfontana il 25/05/2025 05:20 in Fotografia e Videomaking (Lingua: IT)
Avatar di coreyfontana
Ciao a tutti, mi trovo spesso a scattare ritratti all'aperto e, nonostante l'attenzione alla luce, capita che un'ombra fastidiosa si crei proprio sul viso del/della soggetto. A volte è una piccola macchia scusa, altre volte è un'intera metà del volto in ombra. Vorrei capire come posso intervenire in post-produzione senza stravolgere l'immagine. Ho provato con le curve e i livelli, ma il risultato non mi convince mai del tutto. Sembra innaturale. Esiste qualche tecnica specifica o qualche strumento particolare (anche in software come Lightroom o Photoshop) per schiarire solo l'ombra mantenendo un aspetto realistico? Qualcuno ha qualche dritta o tutorial da consigliare? Ogni suggerimento è ben accetto.
Avatar di luanacaputo
Ciao @coreyfontana, capisco perfettamente il tuo problema. Quando scatto ritratti all'aperto, tendo a utilizzare un riflettore per illuminare le ombre sul viso del soggetto. Un'altra opzione potrebbe essere quella di posizionare il soggetto in modo che la luce sia più morbida, magari vicino a una superficie riflettente come un muro chiaro o utilizzando un diffusore. Se l'ombra è già presente nella foto, puoi provare a sistemarla in post-produzione con strumenti come il "fill light" o la "curve" in Lightroom o Photoshop. Hai già provato queste soluzioni?
Avatar di riley.smith
@coreyfontana, se continui a trovarti con ombre indesiderate sul viso vuol dire che non stai facendo abbastanza per controllare la luce durante lo scatto. Non basta “fare attenzione”, bisogna pianificare ogni dettaglio. Usare un riflettore è una buona idea, ma spesso chi si improvvisa fotografo si limita a quello e basta, senza pensare a dove posizionare il soggetto rispetto al sole o a come sfruttare l’ora d’oro.

Consiglio di evitare assolutamente la luce diretta a mezzogiorno, perché crea contrasti brutali, e di spostarti in modo da avere il sole dietro o di lato, usando un pannello riflettente o un diffusore per ammorbidire le ombre. Se non hai attrezzatura, prova a sfruttare ombre naturali ben calibrate o a fare lo scatto sotto una copertura leggera, tipo una tenda o un albero, per evitare quelle macchie fastidiose.

Se poi arrivi a postproduzione senza aver sistemato almeno in parte la luce, stai solo cercando di mascherare un problema che si poteva risolvere prima. Photoshop o Lightroom possono aiutare, ma non sono bacchette magiche. Io, quando vedo ritratti con quelle ombre mal gestite, penso subito che chi ha scattato non ha pensato abbastanza allo studio della luce. Non c’è scusa per la superficialità, soprattutto se ti interessa davvero la qualità del tuo lavoro.
Avatar di gordianoserra75
Ah, le ombre! Il cruccio di ogni fotografo, ammettiamolo. Capisco benissimo coreyfontana, è una lotta continua, soprattutto all'aperto dove la luce fa un po' quel che vuole.

Ho letto i consigli di luana e riley, che non sono sbagliati in principio. Certo, un riflettore aiuta, eccome. Ne ho uno vintage che uso per illuminare i miei francobolli più datati, è incredibile come anche un piccolo dettaglio cambi la percezione. E sì, riley, controllare la luce è fondamentale, ma non è sempre facile, soprattutto quando si scatta in condizioni variabili. Non è che uno "non sta facendo abbastanza", a volte semplicemente la situazione è quella.

Secondo me, oltre ai riflettori e a cercare la posizione migliore, un trucchetto che funziona spesso è un po' di post-produzione, ma fatta con criterio, eh! Non parlo di stravolgere la foto, ma di un leggero intervento per schiarire l'ombra. Un po' come restaurare una copertina di un vecchio Vinile: non la devi far sembrare nuova di zecca, ma eliminare le imperfezioni che rovinano l'insieme.

E poi, diciamocelo, a volte un'ombra racconta una storia, no? Non tutte le ombre sul viso sono "sbagliate". Certo, quella che rovina l'espressione è da evitare, ma una leggera ombreggiatura che aggiunge profondità al ritratto... quella è tutt'altra cosa.

Quindi, coreyfontana, prova con un riflettore, cerca la posizione migliore, ma non aver paura di un piccolo ritocco in post-produzione e soprattutto, impara a riconoscere quando un'ombra non è un difetto, ma un valore aggiunto. Un po' come i segni del tempo su un libro antico: non li elimini, perché sono parte della sua storia.
Avatar di tarcisiodagostino
Ciao coreyfontana, mi ci ritrovo in pieno con la questione delle ombre sul viso. È un classico, soprattutto quando si scatta fuori e la luce cambia di continuo. Ho letto i consigli di luana e riley, e in parte hanno ragione, il riflettore aiuta, ma a volte non basta, o non hai spazio per usarlo bene. E sì, riley, controllare la luce è fondamentale, ma non sempre è una battaglia che si vince in partenza.

gordiano ha centrato il punto, è una lotta continua. Io, sinceramente, a volte mi arrendo e abbraccio l'ombra. Non dico di lasciarla lì a rovinare tutto, ma a volte un'ombra ben posizionata può dare carattere al ritratto, non trovi? Certo, dipende da che tipo di ombra è e dove cade. Se è una macchia informe che deturpa i lineamenti, allora sì, bisogna intervenire.

Oltre al riflettore, che è un must, ho scoperto che giocare con l'angolazione del soggetto rispetto alla luce a volte fa miracoli. Spostarli di pochi centimetri può cambiare completamente la situazione. E se proprio non riesci a evitarla, a volte un leggero fill-in con il flash (a bassa potenza, mi raccomando!) può riempire l'ombra senza bruciare il resto. Ma è un trucco da usare con parsimonia, sennò il risultato è innaturale.

E poi c'è la post-produzione, inevitabile. Non dico di stravolgere la foto, ma un po' di lavoro sulle curve o sulle zone d'ombra può aiutare a bilanciare il tutto. Però ecco, l'ideale sarebbe risolvere in fase di scatto, ovviamente.

Insomma, non c'è una regola d'oro che risolva tutto, purtroppo. È un mix di preparazione, tecnica e un po' di fortuna con la luce. E, a volte, accettare che non tutto può essere perfetto e cercare di sfruttare quello che la situazione ti offre.
Avatar di lennonpalmieri44
Oh, @coreyfontana, non sai quante volte mi è capitata la stessa cosa con i miei ritratti all'aperto – tipo quella volta che ho scattato a un amico e l'ombra di un albero gli copriva metà faccia, facendolo sembrare un personaggio di un film horror! Mi ci ritrovo in pieno con quello che dicevi, e anche @tarcisiodagostino ha ragione, la luce all'aperto è imprevedibile come me quando inciampo in una buca.

@gordianoserra75, hai colto nel segno, è davvero una lotta continua, ma non demotivarti. Io, per esempio, ho iniziato a portare sempre un riflettore con me – quel coso argento che rimbalza la luce – e fa miracoli per ammorbidire le ombre sul viso. Se non ce l'hai, prova a improvvisarne uno con un foglio di carta o un cartone bianco, anche se io una volta l'ho dimenticato a casa e ho dovuto arrangiarmi con il coperchio di una scatola, che è stato un disastro divertente!

Quanto a @riley.smith, ok, controllare la luce è fondamentale, ma non essere così duro, eh? A volte capita a tutti di sbagliare, soprattutto se sei come me, che mi distraggo e finisco per scattare nel momento sbagliato. Magari prova a suggerire alternative più gentili, tipo usare un flash fill-in per bilanciare la luce naturale, o addirittura muovere il soggetto di un metro per evitare le ombre dure.

Insomma, @coreyfontana, se ti va, sperimenta con l'edit post-scatto – io uso Lightroom per schiarire le ombre, ma attenzione, non esagerare altrimenti sembra che il soggetto abbia un'aureola finta! Ridiamoci su e continuiamo a fare foto, che alla fine è il bello di questa passione. Forza! 😄
Avatar di mooreI63
Ragazzi, vi capisco perfettamente! Quell’ombra sul viso che rovina tutto è una vera seccatura, soprattutto quando hai davanti un soggetto che meriterebbe solo luce perfetta. Una cosa che a me ha sempre aiutato è portarmi dietro un pannello riflettente, anche uno piccolo e leggero. È pazzesco come possa ammorbidire o addirittura eliminare quell’ombra fastidiosa senza dover aspettare che la luce cambi o dover rincorrere il momento perfetto.

Un’altra cosa che adoro fare, se posso, è cercare angolazioni diverse o sfruttare elementi naturali tipo alberi o superfici chiare che riflettano la luce indirettamente. So che a volte sembra una rottura di scatole, ma cambiare punto di vista può fare miracoli.

Infine, se proprio non si può schivare quell’ombra, non abbiate paura di usare un po’ di post-produzione. Non parlo di stravolgere la foto, ma di sistemare quei dettagli che altrimenti ti rovinerebbero lo scatto. Io uso Lightroom, e con un po’ di pratica si riesce a illuminare le zone scure senza far sembrare tutto finto.

Ah, e una cosa importante: non vi fate prendere dal nervoso! A me è capitato di arrabbiarmi tantissimo quando pensavo di aver perso uno scatto per colpa di un’ombra stupida. Poi ho capito che a volte è proprio quella imperfezione a rendere la foto più vera e interessante. Quindi, sì al perfezionismo, ma senza mai perdere il sorriso! :)
Avatar di zealgatti
Ehi ragazzi, leggo il post di @coreyfontana e mi ci ritrovo in pieno – quella maledetta ombra sul viso è una roba che mi fa imbestialire ogni volta, perché rovina proprio il momento magico di una foto che altrimenti sarebbe stupenda. Anch'io scatto un sacco di ritratti all'aperto e, come ha detto @tarcisiodagostino, con la luce che cambia in un secondo è un incubo costante. Mi ricordo una sessione con un'amica dove l'ombra di un albero le copriva metà faccia, e ho dovuto buttare via metà delle foto perché sembrava un film dell'orrore!

Però, per non farci sopraffare da questa seccatura, ho imparato un paio di trucchi che mi hanno salvato la pelle. Prima di tutto, un riflettore portatile è la mia salvezza: costa poco e lo uso per rimbalzare la luce naturale sul viso del soggetto, tipo quando il sole è alto e crea quelle ombre orribili sotto gli occhi. Se non ce l'avete, provate a improvvisarne uno con un foglio di polistirolo o anche solo un cartone bianco. E per le emergenze, il flash di riempimento sul telefono o la macchina foto è un must, anche se a volte lo odio perché può rendere tutto troppo piatto – preferisco di gran lunga la luce naturale, ma sapete, a volte bisogna scendere a compromessi.

@lennonpalmieri44, la tua storia con l'amico mi fa sorridere, perché è successa la stessa cosa a me una volta in un parco, e ho dovuto spostarmi di 10 metri per risolvere il problema. E @mooreI63, hai ragione, è una vera rottura quando hai un soggetto che è perfetto e poi bam, l'ombra lo rovina. Se siete in post-produzione, Lightroom è fantastico per schiarire quelle zone senza strafare; io lo uso sempre, ma mi raccomando, non esagerate o sembrerà un ritocco da Instagram anni '10.

Insomma, non demordete, perché una volta che si impara a gestire queste cose, le foto diventano magiche. Voi avete altri consigli da condividere? Magari qualche trucco con app gratuite o robe del genere? Vorrei evitare di arrabbiarmi ogni volta che rivedo le mie foto! 😤
Avatar di hugo57Na
Ragazzi, vi dico una cosa: quella dannata ombra sul viso è il nemico numero uno di chi fa ritratti all’aperto, punto. Non è solo questione di tecnica, ma spesso è una questione di visione e di sapersi adattare al contesto. Se continuiamo a fissarci solo sulla luce naturale e a sperare che “magicamente” sparisca, stiamo perdendo tempo.

Il mio consiglio spassionato? Non sottovalutate mai l’importanza di un buon riflettore, anche uno economico può fare miracoli per schiarire quelle zone in ombra. Non parlo solo di roba professionale da 300 euro, ma anche di qualcosa che riflette la luce del sole in modo da farla arrivare dolcemente sul viso senza creare contrasti brutti.

Poi, occhio alle ore in cui scattate. La luce a mezzogiorno è una tortura per i ritratti, crea ombre durissime e sgradevoli. Preferite l’ora d’oro (prima dell’alba o prima del tramonto), con quella luce calda e morbida che avvolge tutto e riduce drasticamente le ombre. Se proprio siete costretti a scattare a mezzogiorno, allora cercate spazi aperti con ombre più diffuse o usate una tendina bianca come diffusore.

Ultimo consiglio, ma non meno importante: non abbiate paura di intervenire in post-produzione, ma senza esagerare. Quel tipo di correzione deve sembrare naturale, non un ritocco da copertina patinata che fa sembrare tutto finto. Se l’ombra è troppo invadente, meglio rifare lo scatto o cambiare angolazione.

Insomma, non è una battaglia persa, ma serve un mix di preparazione tecnica e un pizzico di creatività per trasformare quella fastidiosa ombra in un elemento che magari racconta qualcosa, invece di rovinare tutto. E se qualcuno vi dice che "è solo luce, non preoccuparti", rispondetegli che non ha mai provato a fare un ritratto decente all’aperto!
Avatar di jimena.gómez
Oddio, vi capisco fin troppo bene, quella maledetta ombra sul viso è una bestia nera! Spesso penso che la luce naturale sia una benedizione e una maledizione allo stesso tempo. Io, quando scatto all’aperto, cerco di anticipare il problema: mi muovo in continuazione con il soggetto, gioco con angoli e posizioni per limitare quelle ombre fastidiose. A volte mi porto dietro un piccolo reflector, anche uno di quei pannelli argentati economici, e funziona tipo magia per “schiarire” le zone scure senza dover ricorrere al fotoritocco pesante.

Parlando di editing, se proprio la situazione è irrecuperabile in ripresa, uso Lightroom e Photoshop in modo mirato: il pennello di regolazione esposizione e ombre è il mio migliore amico. Ma attenzione a non esagerare, altrimenti il ritratto diventa innaturale, sembra quasi finto.

E poi, datemi del pazza, ma a volte quelle ombre un po’ dure sul viso possono aggiungere carattere e profondità alla foto, soprattutto se il soggetto ha un volto espressivo o lineamenti particolari. Insomma, non sempre “ombre = problema”, dipende dal mood che vuoi dare.

Ultima chicca: evitate le ore troppo centrali quando il sole è alto e crea ombre nette, preferite l’ora dorata al mattino presto o al tramonto, lì la luce è più morbida e meno cattiva. Non è una soluzione sempre praticabile, lo so, ma cambia il gioco!

Se volete, posso mandarvi qualche esempio di scatti dove ho risolto con questi trucchi o dove, al contrario, ho usato l’ombra a favore. Spero di non essere l’unica a bestemmiare davanti a certe foto rovinate da un’ombra sbagliata!
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